Più coinvolto, più incisivo, più Candreva. La rinascita con Conte certificata dai numeri
Quella dello scorso anno non fu propriamente la stagione migliore di Antonio Candreva. Poca continuita e rendimento altalenante lo aveva portato quasi all’addio alla maglia nerazzurra, fino all’arrivo di Antonio Conte. Il tecnico nerazzurro lo ha messo subito al centro della sua idea tattica e Candreva ha ripagato con gol e prestazioni. Facendo ritrovare all’Inter un giocatore affidabile.
I numeri evidenti - Il minutaggio è passato da 583 in 18 partite a 1409 minuti in 20 apparizioni. I numero dei gol non è particolarmente diverso, 1 contro 2 di quest’anno, ma quello degli assist sì: 5 in questo campionato, zero nello scorso.
I dati che non si vedono - Ha fatto più passaggi (258 contro 797) e più tiri (25 contro 20), molti più dribbling (46 vs 74) ma soprattutto tante azioni, difensive ed offensive in più: 136 e 220 quest’anno, 42 e 129 lo scorso. Con tasso di riuscita aumentato rispetto al passato. Infine la situazione dei duelli: in ogni categoria di faccia a faccia, sia esso aereo, difensivo o offensivo, Candreva ha migliorato le sue statistiche. Numeri importanti che lasciano intendere come alla sua crescita numerica abbia fatto il paio un maggior coinvolgimento nel gioco complessivo di tutta la squadra.