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Roma, da Villar a Carles Perez: istinto e Spagna nel mercato di Petrachi

Roma, da Villar a Carles Perez: istinto e Spagna nel mercato di Petrachi TUTTO mercato WEB
giovedì 30 gennaio 2020, 08:30Serie A
di Dario Marchetti

Poco meno di 48 ore al fischio finale della sessione di mercato invernale e nella giornata di ieri la Roma ha piazzato una doppietta importante. Nella Capitale sono arrivati Villar e Carles Perez, rispettivamente dall’Elche e dal Barcellona. Due colpi in prospettiva e che vanno a colmare le lacune lasciate dagli infortuni di Diawara e Zaniolo. Una colonia, quella spagnola, che cresce con i due nuovi innesti. In estate l’arrivo di Pau Lopez dal Betis Siviglia, ora loro e non è escluso che negli ultimi giorni possa arrivare Pedro del Chelsea, ma calcisticamente cresciuto nella cantera blaugrana.
ISTINTO - Quando si parla di Spagna poi l’attenzione allora si sposta sul metodo di lavoro di Petrachi. Già, perché nelle trattative con la penisola iberica si appoggia spesso al nipote Bruno. Pau Lopez, ad esempio, è stata una sua intuizione, ma la novità sostanziale con il passato è che la Roma, a differenza dell’era Monchi, torna a basarsi non solo sui dati del calciatore interessato. Insomma, il diesse giallorosso prima di acquistare deve innamorarsene. Lo stesso è successo anche con Villar, arrivato a Roma sempre sotto consiglio di Bruno Petrachi.
PREDECESSORI - Adesso, però, i nuovi acquisti devono invertire un trend non proprio eccezionale degli ex spagnoli in giallorosso.

Prima di Pau Lopez, infatti, sono stati otto a partire da Peirò e Luis del Sol negli anni settanta. Il primo, paradossalmente, è quello che è andato meglio portando a casa una Coppa Italia. Poi ci sono state le brevi parentesi di Cesar Gomez (3 gare con la Roma, di cui una da titolare con la Lazio) e quella di Helguera negli anni 90 (9 presenze totali). Un altro che nella Capitale non ha lasciato il segno è Guardiola. Tecnico straordinario ma come calciatore a Roma dura 6 mesi totalizzando appena 4 gare. Con l’avvento della proprietà americana sono tre i calciatori spagnoli: Bojan, José Angel e Iago Falque. Nessuno di loro ha lasciato il segno. Dunque Pau Lopez, Villar e Carles Perez avranno intanto sei mesi per provare a cambiare la storia degli spagnoli a Roma. Il tempo dirà il resto.

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