Roma, Mourinho blinda Pellegrini. Settimana decisiva per il rinnovo

La prossima potrebbe essere quella decisiva. Lo spera la Roma, se lo augura Mourinho che nelle ultime uscite pubbliche a precisa domanda sul rinnovo di Pellegrini ha prima risposto “deve sbrigare a firmarsi, tornerà dalla Nazionale e lo farà” e poi ieri ha rincarato la dose “ogni giorno che passa è sempre più vicino. Lorenzo sarà il capitano dell’oggi e del domani”. Insomma, un attestato di stima totale nei confronti del sette giallorosso e i risultati si vedono anche in campo. Nonostante il contratto in scadenza nel 2022 è concentrato sul campo. Lo Special One non ci rinuncia mai e lui lo ha ripagato già con due gol e quattro prestazioni in crescendo. Ora manca solo la fumata bianca che potrebbe arrivare in settimana. D’altronde Mourinho è stato chiaro: “Io voglio tanto che firmi, lo vuole la proprietà e Lorenzo ha voglia di restare”. Il mix perfetto per far sì che il matrimonio continui almeno fino al 2025, se non 2026 e senza clausola rescissoria da 32 milioni che in queste estati ha sempre portato un filo di apprensione tra la dirigenza.

Lorenzo, però, non ha mai preso nemmeno in considerazioni le offerte e le avance arrivate. Nella Capitale sta bene ed è pronto a raccogliere un’eredità pesante come quella di Totti e De Rossi. Un testimone che ha schiacciato Florenzi e con il quale dopo un anno si è bruciato anche Dzeko. Da limare, però, ci sono gli ultimi dettagli. L’ingaggio di Abraham ha livellato verso l’alto i contratti dei top player giallorosso, ma come spiegato da Mourinho ormai è solo una formalità. Intanto oggi Pellegrini sarà in campo contro il Sassuolo. Lorenzo ci teneva a giocare contro la società che lo ha lanciato nel grande calcio e ha già messo da parte i problemi muscolari che lo avevano allontanato da Coverciano.