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Sarri verso la Juve: "Non si può essere scontenti per un secondo posto"

Sarri verso la Juve: "Non si può essere scontenti per un secondo posto"TUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
martedì 4 giugno 2019, 12:36Serie A
di Raimondo De Magistris

Vincere non è l'unica cosa che conta. Nel corso di una intervista rilasciata ai taccuini di 'Vanity Fair', l'allenatore del Chelsea Maurizio Sarri - in trattativa con la Juventus per il suo ritorno in Italia - s'è così espresso sul motto che da sempre è marchio di fabbrica del mondo bianconero. E ha risposto così: "Il concetto di vittoria a ogni costo è un’estremizzazione che annebbia le menti dei tifosi e di alcuni dirigenti e questa è la cosa che mi preoccupa di più. È sport, non ha senso. Non si può essere scontenti di un secondo posto", ha detto Sarri.

Sarri e il sarrismo - Sarri s'è poi espresso sullo stile di gioco delle sue squadre, su quel bel calcio che ha portato alla nascita del 'Sarrismo': "E' un modo di giocare a calcio e basta. Nasce dagli schiaffi presi. L’evoluzione è figlia delle sconfitte. Non solo nel calcio, io dopo una vittoria non so gioire. Chi vince, resta fermo nelle sue convinzioni. Una sconfitta mi segna dentro più a lungo, mi rende critico, mi sposta un passo avanti. Mio nipote mi fa leggere la pagina facebook Sarrismo e Rivoluzione. Si divertono, io sono anti-social, non ho nemmeno whatsapp".

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