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TMW - Juventus Women, Galli alza il tiro: "Vogliamo la Coppa Italia"

TMW - Juventus Women, Galli alza il tiro: "Vogliamo la Coppa Italia"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
mercoledì 24 aprile 2019, 17:04Serie A
di Giovanni Albanese
fonte inviato a Torino

Da un traguardo a un altro. Non c’è sosta in casa Juventus Women: è tempo di pensare solo alla prossima finale di Coppa Italia. Incredibile come dalle parti di Vinovo si sia riusciti a congelare la grande soddisfazione dello Scudetto – il secondo consecutivo – per provare a migliorare la stagione passata con la conquista di un altro trofeo. Domenica, allo Stadio Tardini (ore 12.30) sarà ancora sfida con la Fiorentina, per la quarta volta in questa stagione. Le Viola di Antonio Cincotta hanno vinto la Supercoppa, e perduto le due sfide in campionato. Le bianconere di Rita Guarino puntano a mettere le mani sulla Coppa Italia: sarebbe la prima della loro breve e vincente storia.

“La stagione scorsa era un po’ tutto campato in aria, tra virgolette: società nuova, si aspettavano tutti grandi risultati e siamo riuscite a portare a casa la qualificazione in Champions e lo Scudetto. Quest’anno abbiamo giocato la Champions, siamo in finale di Coppa Italia, abbiamo fatto la Supercoppa, abbiamo vinto lo Scudetto – spiega la centrocampista della Juventus Women, Aurora Galli -. L’avvicinamento a questa partita è sentito, consapevoli del percorso che abbiamo fatto. Penso che il migliorarsi in testa ci sia da parte di tutti”. Contro la Fiorentina, dunque, l’intenzione chiara di chiudere la stagione nel modo migliore: “Di sicuro saranno agguerrite come tutte le squadre contro la Juve, daranno qualcosa in più. Dipenderà molto da noi. La calamita che abbiamo noi Juve è sempre questa. Siamo le campionesse d’Italia in carica da due anni, loro hanno la Champions e arriveranno a Parma per vincerla perché ricordo che ci hanno già alzato una Supercoppa in faccia. Non voglio assolutamente rivedere quella scena, vorrei vedere il contrario”.

Una stagione brillante, quella delle bianconere. In crescendo. Che deve tutto a un cambio di passo determinante, dopo un episodio legato proprio ad Aurora, che beccò il palo sullo 0-0 nel primo scontro diretto con il Milan: “La partita era molto in equilibrio, prendendo quel palo ho detto: miseriaccia, sarà dura! L’azione dopo hanno fatto gol loro e lì stata una fatica tirarsi sù. Ma credo anche sia stato per noi il punto da dove ripartire: la squadra ha capito che doveva fare altro, che non poteva fermarsi lì. E’ stato quasi il punto di inizio della stagione”. La prossima estate il Mondiale in Francia, le donne del calcio italiano grandi protagoniste dopo vent’anni di vuoto con chiare aspettative: “Se partiamo da una cosa minima non andiamo da nessuna parte, dobbiamo puntare in alto. Non dico vincere ma fare molto bene e arrivare quasi in finale sì. Il pensiero è quello. Serve a noi giocatrici, al movimento che si sta sviluppando e alla realtà del futuro. Dobbiamo pensare alle bambine piccole che avranno un esempio davanti. Siamo arrivate al mondiale e dobbiamo lasciare la nostra impronta positiva, non negativa. Vogliamo fare bene e di sicuro superare il primo turno”.

Un movimento che ha già dato un segnale forte di crescita, con quel tutto esaurito all’Allianz Stadium - proprio in occasione del match con la Fiorentina - grazie alla disponibilità e al lavoro della Juventus che sta contribuendo tantissimo alla crescita del calcio femminile italiano. “Giocare di fronte a 39 mila persone ti segna – ammette Aurora Galli -. Mi sono emozionata di più entrando in campo prima della partita. Lo stadio non era ancora tanto pieno. Ma c’erano quelle persone che ti seguono per tutto l’anno e le vedi anche lì. Quando esci per il riscaldamento, senti tutte le persone che urlano ed incitano. Sei un attimo paralizzata ma è quello che ti spinge a dare di più. Quando si dice che sono il dodicesimo giocatore in campo è vero, è più che vero”.

A Parma, domenica, un’altra grande emozione da vivere. Per tutte.

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