TMW - Tommasi: "Sul razzismo troppo spesso belle parole e poche azioni"
Anche Damiano Tommasi ha partecipato all'evento contro il razzismo organizzato dall'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane: "È un tema che ci sta a cuore e di cui si sta parlando anche a livello internazionale da mesi. È un tema che stiamo affrontando, servono argomenti concreti di soluzione. Purtroppo in queste situazioni spesso si dicono tante cose e difficilmente si mettono in atto rimedi concreti che diano risposte forti. Qualche società è riuscita a darne, speriamo che sia un modo per far capire che tipo di spettacolo vogliamo vedere nei nostri stadi".
Cosa possono fare i calciatori?
"Purtroppo sono spesso anche le vittime, e quindi è difficile chiedere alle vittime cosa vogliono fare. In alcune situazioni c'è frustrazione, alle parole spesso e volentieri non seguono parole forti e quindi si fa finta di niente. Ci sono tante azioni che si potrebbero e dovrebbe fare, e che possono dare qualche frutto".
È necessario rivedere il linguaggio con cui si racconta lo sport?
"Diciamo che nasce nelle famiglie, nelle scuole. Sicuramente anche l'episodio di Gasperini di ieri è emblematico di ciò che ci siamo abituati a sentire. È un lavoro lungo, complesso, di tanti. Dobbiamo abituarci a un linguaggio educato, forse non è più di moda ma è una delle chiavi".