Ascoli, Matt Rizzetta sogna in grande: "Obiettivo playoff, vogliamo riportare il club in A"

Matt Rizzetta ha recentemente rilevato il 31% dell'Ascoli. L'imprenditore americano ha parlato a The Italian Football Podcast della scelta di investire in un club storico come quello bianconero: "L'Ascoli è stato fondato oltre 125 anni fa e quando si rileva un'azienda fondata tanto tempo fa, ciò comporta un'enorme responsabilità. Siamo ben consapevoli delle aspettative che hanno i tifosi. Il nostro obiettivo è ovviamente quello di tornare in Serie A e il margine di errore è quasi zero. Siamo in partnership con la famiglia Pulcinelli, che ha svolto un lavoro incredibile da quando ha rilevato l'Ascoli, soprattutto durante la pandemia che ha colpito duramente l'industria del calcio. Vogliamo che l'Ascoli diventi forte sul mercato internazionale in vari modi, tramite contenuti, merchandising, scouting. Apriremo un Ascoli club a New York, dove organizzeremo feste ogni domenica per guardare le partite gratuitamente e dare alle persone la possibilità di innamorarsi del club".

Investimenti a gennaio: "Sicuramente investiremo nel calciomercato a gennaio. Voglio elogiare Fabio Lupo, il nostro direttore sportivo, che ha svolto un lavoro fenomenale sulla squadra dall'anno scorso. Abbiamo Iliev, che gioca nella nazionale bulgara e che ha appena segnato contro l'Italia: un motivo di orgoglio per i tifosi e per me. Abbiamo una squadra molto competitiva, il nostro obiettivo è raggiungere un posto nei playoff per la Serie A, vogliamo arrivare tra le prime otto. Vedremo dove saremo a dicembre. Se serviranno rinforzi per fare un salto in classifica, ovviamente investiremo le risorse necessarie nel mercato. Non vogliamo dare false aspettative. David Luiz, Serge Aurier, Gaston Ramirez, Hatem Ben Arfa, Jack Wilshere, Sebastian Giovinco, Iago Falque sono a parametro zero? Li prenderemo tutti se accetteranno il salario minimo (ride, ndr). A proposito di aspettative irrealistiche... Se potessi ingaggiare un giocatore, mi piacerebbe Kylian Mbappe, è il mio preferito".

La squadra e il tecnico: "Abbiamo mantenuto la base e Andrea Sottil è un grande allenatore, ha fatto un lavoro fantastico la scorsa stagione per evitare la retrocessione. Ha costruito una cultura e un sistema di gioco fantastici".