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Reggiana, Rozzio: "Far la B da capitano sarebbe un onore. Spanò sarà nostro tifoso"

ESCLUSIVA TMW - Reggiana, Rozzio: "Far la B da capitano sarebbe un onore. Spanò sarà nostro tifoso"
© foto di Uff. Stampa Reggiana
venerdì 31 luglio 2020, 15:34Serie B
di Claudia Marrone

Dici Reggiana, dici Paolo Rozzio: perché il difensore è ormai uno dei simboli della truppa granata, che, dopo quattro anni di permanenza, è riuscito a portare in Serie B, in quella categoria che in Emilia mancava da 21 anni.
Adesso il classe ‘92 si gode il momento, ma con uno sguardo anche al futuro, come ha confermato ai microfoni di TuttoMercatoWeb.com.

Sensazioni, quelle di una promozione, che non si dimenticano facilmente. A mente fredda, però, come è stato centrare la B?
“Bello, unico, una cosa che non capita tutti gli anni. E non solo perché il risultato finale ci ha dato ragione, ma anche per il percorso che abbiamo fatto insieme, per tutto quello che abbiamo creato: è stata una stagione davvero al top. Ho conosciuto persona che sono diventate prima di tutto amici, i risultati possono anche andare e venire ma certi rapporti rimangono, ed è chiaro che con queste basi anche il lavoro è facilitato. Pensare di non condividere più con tutti loro lo spogliatoio un po’ mi fa male”.

Tra coloro che cambieranno strada, capitan Spanò.
“Quando mi ha chiamato per dirmi la sua decisione, credevo scherzasse, come spesso accadeva aspettavo che poi, dopo un primo tono serio, scoppiasse a ridere, ma così non è stato: è stato un fulmine a ciel sereno, non ci volevo credere. Chiaramente rispetto la sua scelta, gli fa onore, è difficile trovare chi ha il coraggio di buttarsi proprio nel momento in cui può svoltare la carriera, soprattutto dopo una vittoria, ma l’ho sentito deciso e sicuro: questo mi fa star tranquillo. Spero riesca a trovare una strada lavorativa che lo faccia star bene, ma soprattutto che sia felice. Certo, non sarà facile metabolizzare la cosa, ma sappiamo che sarà il nostro primo tifoso, e ci impegneremo ancora di più per lui”.

Sei pronto alla tua prima esperienza in B da capitano?
“E’ un ruolo che svolgerei con estremo piacere, in una posto che amo e anche con la fiducia di Spanò: sarebbe un onore”.

Rimarrai quindi a Reggio Emilia…
“L’idea è quella. A breve mi incontrerò con la società, ma ripeto, l’intenzione è quella di giocarmi le mie chance in B con i granata”.

Che Serie B sarà quella del prossimo anno?
“Mi aspetto un torneo lungo e impegnativo. In cadetteria c’è qualità: occorrerà continuare a proporre le nostre idee e il nostro gioco, che sono poi i nostri cavalli di battaglia, e sono certo che il pubblico ci sosterrà come sempre. Si giocherà di più, ci saranno avversari forti che possono far male, ma l’importante sarà non snaturarci e lottare fino all’ultimo secondo”.

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