Lecce-Vicenza 2-1, le pagelle: Mancosu disegna calcio, Rodriguez lascia il segno
LECCE-VICENZA 2-1 (15' Marotta (V), 70' Mancosu, 72' Rodriguez)
LECCE
Gabriel 6 - Sul gol di Marotta non può nulla. Per il resto non è chiamato agli straordinari, si fa trovare pronto le rare volte in cui viene chiamato in causa.
Adjapong 5.5 - Si addormenta clamorosamente in occasione del gol che porta al vantaggio degli ospiti. Non un grande pomeriggio per lui, che raramente punge nella metà campo avversaria.
Lucioni 6.5 - Il solito muro, con classe e sicurezza prova a contenere gli attaccanti avversari. È uno dei migliori di questo periodo, nonostante la difesa continui a subire gol.
Meccariello 6 - Attento dietro, pericoloso in avanti: nel primo tempo sono sue le uniche due vere occasioni da gol per la squadra di Corini. Nella ripresa ordinaria amministrazione.
Zuta 6.5 - Poco cattivo in occasione del cross di Zonta per lo 0-1 di Marotta: va molle sul pallone e il giovane scuola Inter lo “brucia”. È l’unica sbavatura di una partita pressoché ordinata e nel secondo tempo diventa un’arma in più nella metà campo avversaria: tanti cross in area per le punte.
Tachtsidis 6 - Molto nel vivo nel gioco. Si sposta spesso qualche metro più avanti per creare densità sulla trequarti e questo gli complica un po’ i piani quando c’è da schermare la difesa. Nel finale getta il cuore oltre l’ostacolo chiamato fatica e suona la carica ai compagni.
Majer 5.5 - Corini preferisce lui al dinamismo e alla corsa di Paganini ed Henderson. Un tiro verso la porta avversaria, ma non è lui – per caratteristiche – a doverci provare con insistenza. Perde qualche duello nell’uno contro uno a centrocampo e nella ripresa cala (Dal 66’ Henderson 7 - Dai suoi piedi partono gli assist vincenti per Mancosu e Rodriguez. Impatto devastante sulla partita).
Listkwoski 6 - Si nota a intermittenza, non brilla particolarmente. Corini lo posiziona nel ruolo di mezzala, lì dove a Salerno aveva fatto più che bene, ma nel primo tempo stecca. Nel secondo esce fuori la personalità (Dall’85’ Paganini s.v.).
Mancosu 7 - Quando la squadra, dopo il gol incassato, perde per una decina di minuti la bussola, ci pensa lui a riprenderla per mano. Prova a duettare con Coda, ma la difesa avversaria è brava nella partita a scacchi col fuorigioco. Il gol dell’1-1 è di una bellezza rara: una magia degna del suo nome.
Coda 6 - Si ritrova in un paio di occasioni a tu per tu con Grandi, ma parte sempre leggermente prima degli avversari finendo in offside. Di occasioni per far male ne ha un paio soprattutto nella ripresa, si batte.
Stepinski 5 - Svaria su tutto il fronte offensivo, ma poi negli ultimi trenta metri non si nota. Non incide (Dal 66’ Rodriguez 7 - Entra e dà la scossa: un gol che vale i tre punti nel giorno del suo debutto con la maglia giallorossa. Poi, dopo dodici minuti, esce per infortunio. Ma il segno lo lascia e anche pesante (Dal 78’ Bjorkengren s.v.).
VICENZA
Grandi 6 - Compie un vero e proprio miracolo nel primo tempo sul colpo di testa a botta sicura di Meccariello. Risponde presente anche su quello di Lucioni. Nella ripresa crolla sotto i colpi di Mancosu e Rodriguez.
Cappelletti 6 - Per oltre mezzora ha poco da fare in difesa e si diverte nell’avanzare palla al piede sulla destra. Si sovrappone spesso e volentieri a Zonta, creando qualche grattacapo a Zuta. Nella ripresa soffre un po’ le discese del terzino svedese-macedone.
Pasini 6 - Attento, concentrato e determinato anche negli interventi sugli attaccanti avversari fino al gol di Mancosu, poi scricchiola un po’.
Padella 5.5 - Anche lui, come il compagno di reparto, fa buona guardia su Coda e Stepinski. In particolare sul primo. Bravo anche quando c’è da impostare da dietro, ma sul suo giudizio pesa il modo in cui si fa anticipare da Rodriguez per il gol del 2-1 (Dal 77’ Guerra s.v.).
Barlocco 6 - Una forza della natura sulla fascia, fa avanti e indietro senza mai rifiatare. E in difesa ha davvero ben poco da fare contro uno spento Adjapong.
Da Riva 6.5 - Un gigante nel settore centrale del campo, di gran lunga il migliore nel primo tempo. Ringhia su tutti i palloni, dirige il traffico e smista le ripartenze sulle fasce. Tuttofare, che cala un po’ nella ripresa.
Rigoni 5.5 -Esperienza e personalità al servizio della squadra, anche lui come Da Riva protegge la difesa attaccando immediatamente il portatore di palla. Nel secondo tempo cala un po’ d’intensità e lascia troppo spazio ai centrocampisti avversari (Dall’85’ Scoppa s.v.).
Zonta 6 - Bravo a credere su quel pallone vagante sulla destra, anticipando Zuta e regalando a Marotta l’assist per lo 0-1. Freschezza e vivacità sulla fascia, ci sa fare e non lo scopriamo certo oggi.
Dalmonte 6 - Anche lui, come Barlocco, spinge tantissimo sulla fascia, riuscendo sempre a creare qualcosa di buono per i compagni di squadra.
Meggiorini 5.5 - Tanto lavoro sporco, sempre da raccordo tra centrocampo e Marotta. Sotto porta, però, non si nota quasi mai (Dall’85’ Giacomelli s.v.).
Marotta 6.5 - Con una zampata, sfruttando il clamoroso “stand-by” di Adjapong, trova il suo primo gol in questa Serie B. E di testa prova anche, nel primo tempo, a regalarsi la doppietta personale. Ha il fuoco dentro, ha voglia di fare e dimostrare: si vede (Dal 68’ Jallow 5.5 - Se da una parte Rodriguez dà la scossa, dall’altra Jallow non lascia il segno).