Spezia, Vignali: "Il gruppo vuole risollevarsi, dobbiamo ritrovare positività"

Luca Vignali, centrocampista dello Spezia, commenta così il match perso oggi in casa contro la Cremonese: “Penso che al di là della situazione, che non è delle migliori, oggi abbiamo ben poco da rimproverarci. Siamo entrati in campo con il piglio giusto, anche nel primo tempo, mentre nella ripresa ci siamo resi più volte pericolosi, ma non siamo riusciti a segnare e abbiamo invece subito la rete decisiva di Coda, arrivata su uno sfortunato episodio. Penso si debba migliorare soprattutto negli ultimi metri, dove magari ci serve un po’ più di convinzione, così potremmo riuscire a risollevarci da questa situazione. Io devo cercare prima di tutto di fare del mio meglio e di provare a dare una mano ai più giovani, che in questa situazione sono senza dubbio i più in difficoltà.

Oggi abbiamo dimostrato di esserci, nonostante il momento, la differenza l’hanno fatta gli episodi e dovremo cercare di farli girare a nostro favore; la fiducia fa tantissima differenza nel calcio e dobbiamo metterci sotto per ritrovarla. 

Sicuramente non è facile quando la situazione inizia a essere pesante, tanti ragazzi non sono abituati a questi momenti, ma proprio per questo i calciatori più esperti devono aiutare il gruppo a liberare la testa, trovare serenità e positività, pensando solo a lavorare.  Oggi ero molto emozionato e sul pullman ho riprovato gli stessi brividi come la prima volta che arrivai al "Picco": questo è il mio stadio e mi fa sempre battere forte il cuore; da parte mia è scontata questa emozione, me la aspettavo, se non provassi questi sentimenti per questa piazza non sarei neanche tornato, ma oggi non voglio parlare di questo, perché c’è da risollevarci da una situazione complicata.

Quando di mezzo c’è una retrocessione iniziano a scatenarsi delle pressioni, che una squadra può portarsi dietro. Quelli che hanno vissuto questo trauma devono riuscire a voltare del tutto la pagina, mentre io che vengo da fuori e che non ho vissuto la scorsa stagione in prima persona, cercherò di aiutare il gruppo a mettersi alle spalle queste scorie. In ogni caso posso dire che in queste prime settimane ho trovato ragazzi con la testa, che si impegnano tanto e che ce la stanno mettendo tutta per svoltare. 
Sul caso della fascia da capitano dico che non sono nessuno per arrivare qua e dopo una settimana indossare la fascia di capitano. Nikolaou oltre ad essere un compagno di squadra è anche un amico, un ragazzo serio ed un grande calciatore, che ormai conosce la piazza e la società. Io lo sosterrò sempre nel ruolo che ha, tutti lo riconoscono come il nostro capitano e lui sa di essere stimato da tutti noi”.