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Como, la rinascita di H'Maidat: dopo il carcere arriva la maglia numero 10

Como, la rinascita di H'Maidat: dopo il carcere arriva la maglia numero 10TUTTO mercato WEB
venerdì 9 agosto 2019, 22:57Serie C
di Claudia Marrone

Una carriera che sembrava dover sbocciare quel 1 febbraio 2016, quando fu prelevato dalla Roma, ma per Ismail H'Maidat i tre anni seguiti a quella firma non sono stati come sperato. In giro per l'Italia e all'estero, senza mai costante impiego, il dramma arriva il 13 marzo 2018 quando il giocatore è arrestato in Belgio e sospettato di cinque rapine a mano armata, che gli costano 10 mesi di carcere (a fronte di una condanna a 4 anni), prima della dimostrazione della sua estraneità dai fatti: un lungo periodo che lo vede poi svincolato, con la Roma che non rinnova il suo contratto dopo il 30 giugno 2018.

Un anno di inattività - Per il centrocampista non è facile rimettersi in pista, alle spalle non ha un eccellente biglietto da visita: nell'annata in cui passa alla Roma, è girato in prestito all'Ascoli con diritto di riscatto a favore dei marchigiani e contro opzione a favore dei giallorossi, ma viene mai impiegato dai marchigiani, che lo rimandano alla casa madre, prima che approdi in prestito al Vicenza. Ma niente fortuna, si registra una sola presenza con la Primavera. Ecco allora, a gennaio 2017, il passaggio, sempre in prestito, all'Olhanense, formazione di Segunda Liga portoghese, poi, l'anno successivo al Westerlo. Poi il vuoto.

La scommessa di Ludi - La svolta arriva il 25 luglio di questo anno, quando Carlalberto Ludi, neo Ds del Como, decide di puntare su di lui, facendogli firmare un contratto annuale con opzione per i tre successi. Ma non finisce qui: il nuovo inizio è subito suggestivamente coronato con l'assegnazione della maglia numero 10, non certo un numero qualunque. A lui, ora, completare l'opera.

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