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Curcio: "Prima di accettare Padova ci ho riflettuto ma a Salerno non ero più contento"

Curcio: "Prima di accettare Padova ci ho riflettuto ma a Salerno non ero più contento"TUTTO mercato WEB
© foto di Carlo Giacomazza/TuttoSalernitana.com
giovedì 15 ottobre 2020, 17:04Serie C
di Luca Bargellini

Dalla Serie B in quel di Salerno alla Serie C in un'altra piazza blasonata come Padova. E' stato questo il percorso nella finestra di mercato conclusasi dieci giorni fa di Felipe Curcio: “La trattativa è nata due giorni prima della chiusura e mi è stato detto che sarei potuto rimanere fuori lista. Il direttore mi ha convinto, ho saputo anche come giocava l’allenatore e ho deciso di venire qui. La volontà è quella di rimanere nella parte alta della classifica, sono venuto per dare una mano, ma so che è un campionato difficile e serve l’approccio giusto in ogni partita che si affronta. Le tante squadre cambiate? Sono successe delle cose che mi hanno obbligato a cambiare. Sono venuto carico e per fare una bella stagione. Spero di vincere e di fermarmi qui il più a lungo possibile. Quando mi è arrivata la richiesta del Padova, devo ammetterlo, ci ho pensato un po’ perché non è facile scendere di categoria. Devo affrontare l’impegno nel modo giusto, sono convinto che possiamo fare veramente bene.

A Salerno non ero contento, qui sono felice e mi sono adattato subito. L’approccio alla gara è determinante, dipende tutto da come ti avvicini all’impegno. Sappiamo di avere una buona squadra e serve la fame di vincere. Mi piace Marcelo e la cattiveria di Alex Sandro, in Brasile ci sono tanti terzini forti. Mi piace giocare e spingere tanto provando l’uno contro uno. Sono qui anche per il modulo di Mandorlini, lui ama giocare a calcio. Ho fatto il settore giovanile all’Atletico Paranaense, non mi hanno voluto rinnovare il contratto e ho deciso di seguire il sogno di mio nonno che voleva che giocassi in Italia. Ronaldo e Jefferson mi hanno fatto subito sentire a casa”

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