Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
esclusiva

Gubbio, Guidi: "Più che Serie C è una B2. Mi ispiro a Sarri"

ESCLUSIVA TMW - Gubbio, Guidi: "Più che Serie C è una B2. Mi ispiro a Sarri"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
venerdì 11 ottobre 2019, 14:04Serie C
di Dimitri Conti

Ancora a secco di vittorie in campionato, con ben sei pareggi su otto partite disputate, il Gubbio è attualmente al quartultimo posto della classifica nel gruppo B di Serie C. Nella formazione umbra, però, c'è grande ottimismo per il prosieguo della stagione, e la volontà di amalgamare al meglio una squadra composta da tanti volti nuovi. Per comprenderne pregi e difetti, abbiamo intervistato in esclusiva l'allenatore dei Lupi, Federico Guidi.

Mister, come valuta questo avvio?
"Siamo molto sereni, perché è l'inizio di un percorso che conta 17-18 giocatori nuovi, così come tanti membri dello staff cambiati. Sapevamo che saremmo andati incontro a qualche alto e basso, ma ho visto buone prestazioni. E abbiamo perso solamente due partite. Probabilmente meritavamo qualche punto in più, andiamo cercando la prima vittoria".

Si fa un gran parlare del girone C, ma anche il vostro raggruppamento non sembra dei più facili...
"No, è quasi una B2, per importanza delle piazze e qualità nelle rose. Triestina, Vicenza, Carpi, Cesena, Padova... Ci sono tantissime società molto importanti. Siamo in un girone difficile ed equilibrato, in cui c'è da battagliare se si vogliono fare punti. Negli ultimi due anni il Gubbio si è salvato sempre agli ultimi minuti dell'ultima giornata... Speriamo di farlo prima. In generale però la qualità tecnica in Serie C è molto più alta rispetto agli anni passati: per esempio, settimana scorsa, abbiamo affrontato la FeralpiSalò, squadra che ha giocatori con esperienze passate sia in Serie A che in B".

Lei è alla guida di una rosa molto giovane.
"È nella filosofia del club: credono fortemente negli under, anche per il ritorno economico che rappresenta una voce importante nel bilancio annuale della società. Io mi sto trovando molto bene, la società mi aveva già cercato qualche anno fa: danno grande credito alle mie idee, mi supportano ed io ho sposato in pieno questo progetto. Ai miei ragazzi ricordo sempre che dobbiamo credere in quello che facciamo, la mia ambizione più grande è quella di vederli la domenica come in allenamento".

Ha un modello nel suo lavoro?
"Sono sempre rimasto affascinato dai giocatori tecnici, e dalle squadre che tramite un gioco collettivo facevano un grande possesso. L'Ajax di Cruijff, il Milan di Sacchi, il Barcellona di Guardiola, il grande Brasile... Ho sempre ammirato chi riesce a dominare campo ed avversari. Ho provato a replicare queste idee negli anni del settore giovanile: tanto lavoro con la palla, perché più la tocchi e più sei in grado di migliorare tecnicamente. A livello italiano rimango affascinato dal lavoro di allenatori come De Zerbi, Sarri e Di Francesco. Nei miei allenamenti c'è tanto, tanto pallone".

© Riproduzione riservata
Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile