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Pro Vercelli, Secondo annuncia: "Il 6/8 nuova proprietà. Gli azionisti? Non sono del Crotone"

Pro Vercelli, Secondo annuncia: "Il 6/8 nuova proprietà. Gli azionisti? Non sono del Crotone"
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
lunedì 20 luglio 2020, 17:49Serie C
di Luca Bargellini

Conferenza stampa storica in casa Pro Vercelli. Dopo dieci anni Massimo Secondo ha deciso di cedere le Bianche Casacche. Ecco le dichiarazioni del numero uno del club piemontese riportate da MagicaPro.it: "Sarà la penultima conferenza stampa, l’ultima sarà il 6 di agosto per presentare la nuova proprietà. Siamo ai dettagli, ho ricevuto molte domande e mi sembrava giusto dire qualcosa già oggi. Dirò solo quello che posso dire. Siamo davvero ai dettagli, l’accordo è su tutto. mancano solo gli ultimi dettagli che si sistemeranno agevolmente prima del 5. Porterò la squadra all’iscrizione, con la certezza che ci sarà il passassi di proprietà. Sapete tutti che la persona di riferimento è l’avvocato Casella, direttore sportivo del Gozzano. Non posso dire chi saranno gli azionisti futuri, sono vincolato al contratto di riservatezza. Non saranno gli azionisti del Crotone, è una bufala. L’avvocato Casella ha dei rapporti, come molti uomini di calcio, con il Crotone; ad esempio per la cessione di Messias (scoperto da Varini). Ma non vuol dire che siano i nuovi azionisti di maggioranza. I legami dell’avvocato sono noti nel mondo del calcio, ma come con Giuntoli. Ciò non vuol dire che gli azionisti saranno del Napoli o del Crotone. I miei saluti veri li farò il 6 di agosto, per dare il giusto saluto alle persone che lascio e che mi hanno accompagnato in questi dieci anni. Lascio la parola a voi giornalisti. La trattativa è in fase avanzata, un rimpianto è lasciare dopo una stagione monca dove avremmo finito bene la stagione. Potevamo arrivare tra le prime dieci, ma non abbiamo la sfera di cristallo. Con questa squadra giovane ed un allenatore cosi, potevamo migliorarci di partita in partita. Mi spiace non averlo scoperto. La trattativa dura da tempo, questi ultimi mesi (dato il mio lavoro) sono stati davvero difficili per via dell’emergenza sanitaria. Non ho avuto molto tempo per pensare al calcio. Ho la fortuna di avere collaboratori eccezionali che hanno gestito al meglio la trattativa. Dieci anni dal punto di vista dello stress ed economico sono tanti, volevo cercare una soluzione. Probabilmente avrei iscritto la squadra ugualmente, non sono sicuro. Ho una valutazione in mente per la Pro, ma non è importante. Post Covid sarà un campionato difficile, tutte le aziende sono state colpite e si farà fatica.

Sarà difficile con gli sponsor, e per gli altri profili. Lascio ad interlocutori bravi, sono sempre stati presenti e seri durante la trattativa. Siamo andati nei particolari, sinonimo di serietà. Non c’è ancora un accordo finale firmato, mancano pochi dettagli ma sono assolutamente sicuro del buon esito. Purtroppo non posso dire molto, ho firmato un impegno di riservatezza. Non posso venire meno di questo accordo. Posso dire che è un gruppo di imprenditori, non è una singola persona. La trattativa è stata fatta con l’avvocato Casella, sono una cordata seria. Ci sarà una sorta di co-gestione, Stefano Bordone segue la parte relativa all’iscrizione e lavorerà per questo obiettivo. Ci sono adempimenti tecnici ed organizzativi, non li abbiamo ancora potuti fare per via del Covid ma non dipende da nessuno. L’emergenza sanitaria ha colpito tutti. Per il 5 agosto sistemeremo tutto. Ci saranno i passaggi di consegna per la parte amministrativa e tecnica. Chi arriva deciderà le scelte da fare, naturalmente sono convinto del team della Pro. È un team da tenere e da confermare: partendo dal direttore generale, all’allenatore ed alle scelte tecniche. Non sono io però che devo decidere, io consiglio il mio team. Sarà la nuova proprietà a prendere le decisioni del caso. Ho respirato un’ottima aria con questi nuovi acquirenti. Lascio volentieri la Pro, non proprio volentieri a dir la verità, questa squadra. Fossi stato emotivo sarei rimasto, ma razionalmente è la scelta giusta. Spero valorizzino i giovani, non sono per i proclami ma per i fatti. Lascio volentieri perché sono seri e competenti. Voglio il meglio della Pro, ma non è il mio lavoro vero. Sono orgoglioso di essere un tifoso, e dal 6 agosto tornerò ad essere un grande tifoso. Spero siano anni vincenti e che soddisfino ogni obiettivo. Tutti vogliono vincere, ma continuare con i giovani è la strada giusta. Avessimo finito la stagione e avessimo fatto bene con i giovani, sarebbe stato motivo di orgoglio. Mi auguro che i nuovi possano fare meglio del sottoscritto"

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