Torres, Ruocco: "Cesena in B? Non molliamo: al massimo blinderemo il 2° posto"

Dodici gol, cinque assiste e 2.243 minuti finora giocati, in 31 partite, sostanzialmente giocate finora per intero: perché Francesco Ruocco si sta mostrando sempre più uomo simbolo e trascinatore della sorprendente Torres che sta facendo faville nel Girone B di Serie C. Unica vera antagonista di un Cesena che vuole la promozione a tutti i costi. Una promozione che anche la formazione sarda, però, sogna, e che potrebbe eventualmente arrivare anche nella post season. Di tutto questo, proprio l'attaccante ha parlato in esclusiva ai microfoni di TuttoMercatoWeb.com.

Se a luglio, a inizio ritiro, ti avessero detto che la Torres avrebbe lottato fino alla fine per la promozione diretta in B, ci avresti creduto?
"Sinceramente in estate non mi sarei aspettato un campionato cosi, stiamo facendo qualcosa di straordinario e siamo davvero felici, ma consapevoli e vogliosi di continuare a dare massimo per blindare il secondo posto. La capolista Cesena sembra ormai in fuga, noi dobbiamo solo guardare a noi stessi per provare a fare quanto più possibile nelle gare che rimangono".

Credi quindi che nove punti non siano colmabili?
"Nove punti sono colmabili, ma dobbiamo essere realisti, e ammettere che il Cesena ha tutto nelle sue mani: qualora non centrasse la Serie B, si parlerebbe più che altro di campionato perso dai romagnoli, non vinto da altri. Ma lo ripeto, a meno di crolli mentali fisici, il Cesena sembra andato. Poi tutto può accadere, noi siamo vigili".

C'è stato un momento del campionato in cui forse vi siete cullati un po' troppo. La vostra fase down può aver dato il là al Cesena per la fuga?
"Certo, il nostro momento di black out mentale e fisico ha dato più forza al Cesena, loro vincevano e noi vivevamo qualche intoppo di troppo, che nel lungo termine è stato fatale. Però non abbiamo mai avuto la pancia piena, non abbiamo mai mollato, semplicemente in una stagione è difficile mantenere il livello sempre alto, un calo fisiologico ci può stare, in ogni squadra. Purtroppo c'è chi è stato più bravo di noi e si ritrova li, ma niente cancella quello che di buono stiamo facendo".

Quello che fate di buono. Ma anche quello che stai facendo te, a livello personale, di buono...
"Sono sincero, non mi aspettavo una stagione così. Sono sempre stato sicuro delle mie qualità, ma non credevo di poter fare così bene soprattutto all'inizio, non me lo immaginavo proprio. Ho vissuto anche io una fase no, è coincisa con quella squadra come è normale che sia, ma orapero di continuare così fino alla fine".

Come obiettivo di squadra, ha parlato di blindare intanto il secondo posto. Personalmente, invece, cosa desideri?
"Prima del via della stagione, a livello personale, mi ero prefissato i 10 gol, e li ho raggiunti. Adesso gioco più spensierato, quindi...".

Quindi "quota venti" diventa il nuovo obiettivo?
"Intanto prefissiamo 15 gol, poi vedremo" (ride, ndr)

Torniamo sul secondo posto, qualora non fosse promozione diretta. Come credi che andranno affrontati i playoff, soprattutto dopo giorni di stop?
"Io non ho mai disputato i playoff, non sono esperto in questa competizione post campionato, ma anche parlando con i compagni posso dire che saranno gare molto complicate, le agevolazioni di classifica e il partire dalla Fase Nazionale non credo si faranno sentire. Come coronamento della stagione, però, sarebbe perfetto vincerli: io già due anni fa dissi che sognavo la B con la Torres, ora si può davvero fare".