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PALERMO, Giovanni Tedesco nominato team managerTUTTO mercato WEB
© foto di Federio De Luca
martedì 6 luglio 2010, 22:44Le notizie
di Danilo Mancuso
per Tuttoreggina.com

PALERMO, Giovanni Tedesco nominato team manager

Dopo una carriera ricca di soddìsfazioni, Giovanni Tedesco, fratello di Giacomo Tedesco, centrocampista amaranto, ha appeso le scarpette al chiodo ed ha visto esaurito il suo desiderio: entrare nella dirigenza del Palermo, la squadra della sua città, dove ha disputato le sue ultime stagioni da calciatore. Dopo il debutto nel calcio professionistico proprio con la Reggina, Giovanni Tedesco ha infatti indossato le maglie di Fiorentina, Foggia, Salernitana, Perugia e Genoa, infine la casacca rosanero. E' ufficiale la sua nomina a team manager del Palermo, commentata così dal presidente Maurizio Zamparini a Mediagol.it : "E' una scelta che è stata condivisa da me e da tutto il mio staff, dai quadri dirigenziali della società, siamo tutti molto contenti per lui e speriamo che faccia bene, così come ha fatto nella sua splendida carriera da calciatore. Con lui non sono riuscito a parlare, l'ha fatto per conto mio Sabatini ma sapevamo che la sua volontà era questa e ci fa piacere avere soddisfatto il suo desiderio".

Ecco invece come ha commentato la notizia il fratello Giacomo, sempre su Mediagol: "Con Giovanni non ho parlato perché purtroppo non abbiamo ancora ricucito il nostro rapporto anche se comunque sicuramente gli manderò un sms di in bocca al lupo – ha premesso l'attuale centrocampista della Reggina - smettere l’attività da calciatore è sempre difficile soprattutto per uno che abituato a correre e a stare in campo bene come lui che non dimostrava i 38 anni che ha e che tutti sanno con quale voglia e spirito scendeva in campo e faceva gruppo. Ma mi fa piacere che ha preso questa decisione. Sappiamo tutti che è un uomo spogliatoio, se ha accettato questo incarico forse era arrivata l’ora giusta ma il fatto che continua a lavorare nel Palermo è una cosa fantastica. Gli auguro di fare bene come ha fatto da calciatore, perché è uno che se lo merita".