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...con Corsi

...con CorsiTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
lunedì 11 marzo 2019, 00:00A tu per tu
di Alessio Alaimo
“Roma fuori portata, ma ci proviamo. Paradosso Iachini, prendiamo il doppio dei gol... troveremo una soluzione. Pecini all’Inter? Non penso di perderlo, ma lui e Accardi dirigenti top”

“La Roma per noi è una squadra fuori portata. Il cambio di allenatore le porterà qualcosa in più. Però abbiamo sfiorato in passato di fare risultato contro tante squadre. Dobbiamo crederci, anche in virtù delle assenze dei nostri avversari”. Così a TuttoMercatoWeb il presidente dell’Empoli, Fabrizio Corsi, in vista della partita di questa sera contro la Roma.

L’esonero di Di Francesco visto dagli avversari: come lo vede?
“Mi dispiace per Di Francesco. È un allenatore molto preparato, paga colpe non sue. La Roma non mi sembra possa tenere il passo del Napoli e della Juventus”.

In giallorosso è arrivato Ranieri.
“Una persona esperta, che sa gestire fattori interni ed esterni con grande padronanza. Ho seguito la partita contro il Porto sperando che la Roma potesse passare il turno, non è andata bene. Pazienza”.

Qualche mese fa avete cambiato anche voi. Da Andreazzoli a Iachini.
“Iachini ha portato un calcio meno spettacolare ma più pratico. Però facciamo tanti gol ma ne subiamo ancora troppi rispetto al mister che normalmente è molto attento alla fase difensiva. Ma sono fiducioso. Si tratta di banalità. Con Andreazzoli facevamo un grande calcio ma eravamo poco incisivi. È successa una cosa paradossale: prendiamo il doppio dei gol di prima”.

Ne ha parlato con il mister?
“Ne parliamo tutti i giorni con serenità e spirito costruttivo. Sono convinto che con il lavoro a cui sottopone il reparto difensivo quotidianamente troverà una soluzione”.

Presidente, Pecini andrà all’Inter?
“Lui e Accardi sono bravi, preparati e accompagnati da passione e padronanza di mestiere. Sono convinto che abbiano le qualità per avere la responsabilità di società più importanti. Non penso a perdere Pecini, non voglio pensarci perché oggi non è una priorità. Oggi abbiamo altri pensieri”.

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