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LIVE TMW - Milan, Gattuso: "Calhanoglu? Non butto a mare i miei giocatori"

LIVE TMW - Milan, Gattuso: "Calhanoglu? Non butto a mare i miei giocatori"TUTTO mercato WEB
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
sabato 9 febbraio 2019, 12:47Altre Notizie
di Antonio Vitiello

Finisce qui la conferenza di Gattuso.

Sulla tragedia del Flamengo: "Maldini ha parlato con Paquetà, dispiace perchè abbiamo perso 10 giocatori giovani, condoglianze alle famiglie dei ragazzi. Grande vicinanza al Flamengo, così come per Emiliano Sala e al nuotatore Bortuzzo, le parole che ha detto in ospedale sono un esempio per tutti".

Su Caldara: "Sta lavorando, dobbiamo ascoltare le sensazioni del ragazzo, viene da un infortunio grave, deve essere il ragazzo a sentirsela per tornare ad allenarsi con noi, sta lavorando e sta meglio ma non è ai livelli di Biglia".

Sul Milan ideale: "Non saprei, qual è la squadra ideale? Possiamo provare qualcosa di diverso, Laxalt e Conti hanno sempre fatto i quinti di centrocampo in carriera, Calha e Paquetà possono fare la mezzapunta, possiamo fare cose nuove. Ci stiamo ragionando, e non è detto che faremo sempre il 433, però bisogna provarlo e fare esperimenti durante gli allenamenti".

Su Cutrone e Piatek: "Cutrone due volte a settimana si ferma a lavorare in modo personalizzato, ha il fuoco dentro e a livello mentale è cresciuto molto. Non pensa solo a se stesso ma ragiona da giocatore vero, da adulto. I complimenti fatti ultimamente sono veri. Gli brucia non giocare ma si allena sempre con voglia. Per noi è difficile cambiare modulo in questo momento, negli allenamenti proviamo con i due attaccanti ma vogliamo continuare con il 433".

Su Zapata: "Sul tavolo c'è il rinnovo del contratto, non so cosa abbia detto Leo con il suo agente. Ci vogliono 15 giorni per ritrovarlo in squadra".

Sull'essere squadra: "Serve sacrificio, giocare da squadra e lavorare uno per l'altro, correre e soffrire insieme. Il segreto è questo".

Su Biglia: "E' da tre mesi che è fermo, dobbiamo stare tranquilli. Si sta allenando con noi ma non è al massimo. Poi vedremo se può fare qualcosa di diverso".

Sugli infortuni: "Tutti mi hanno dato tanto nelle difficoltà. Ho ragazzi che hanno voglia di imparare e hanno l'umiltà di sacrificarsi. Se oggi la squadra ha reagito così è perchè credono in me e nel mio staff".

Su Abate: "Il merito è suo se è riuscito ad esprimesi bene nel ruolo di centrale, è stato bravo. Quando c'è passione e voglia si può sempre migliorare".

Su Calhanoglu: "Non butto a mare i miei giocatori. Pure lui sa che può fare molto di più, ci ha abituati a prestazioni diverse, e non sono tutte da buttar via. Ci aspettiamo di più a livello tecnico e di balistica. Ho letto che la squadra si è ribellata perchè Calha gioca sempre, e a me non risulta questa cosa. Le scelte le faccio in buona fede".

Su Conti: "Sta recuperando e quando gioca fa bene. Se non scende in campo è perchè la vedo così, vedo altri che mi danno affidabilità. Per noi Conti resta un giocatore importantissimo e spero di dargli minutaggio".

Sulla Champions: "Sono da 7-8 anni che il Milan arriva in primavera a non giocarsi la Champions, quest'anno invece dobbiamo arrivare a quelle gare attaccati alle altre e giocarci qualcosa di importante con le altre".

Sul guadagno: "Felice di ciò che guadagno e ringrazio la società per dove sono. Devo volare molto basso, lavorare perchè sono giovane. Lo faccio con professionalità e mi piace, ma non è il momento di pensare alle cifre, ciò che guadagno è già troppo e va bene così".

Sul Milan adulto: "Lo diranno le prossime partite, perchè sulla carta sembrano facili ma non lo sono per nulla. Gigio in questa settimana se ne sta parlando tanto, non bisogna cancellare ciò che ha fatto Alfredo Magni, e ora ha cambiato metodologia di lavoro e Fiori lo sta aiutando molto. Lo stesso Reina ha aiutato molto Gigio, un professionista esemplare che lo ha fatto crescere, lo aiuta molto. Gigio ora è sicuro e ha fiducia nei propri mezzi".

Milan più offensivo: "Mi piace vedere un Milan che non soffra gli avversari. Pure a Roma bisogna capire che il pareggio li non è facile, abbiamo sofferto e potevamo far male, perchè abbiamo sbagliato sempre l'ultimo passaggio però siamo stati bene in campo. Mi piace vedere una squadra vera che non soffra gli avversari".

Sull'attacco: "E' una questione di caratteristiche, dobbiamo giocare meglio tecnicamente e riempire meglio l'area. Poi sento le parole di Suso, è vero che faceva il terzino però per non prendere gol bisogna lavorare molto. Ci vuole un pò di voglia e sacrificio in più".

Sulle prossime gare in casa: "Quando ci sono 50-60 mila persone lo stadio spinge ma dobbiamo essere bravi noi a entusiasmarli, poi le partite sono tutte difficili in serie A. Dobbiamo trasformare lo stadio in una bolgia con voglia e senso di appartenenza".

Sulla settimana pre Cagliari: "I giocatori avevano bisogno di recuperare, spesso è più importante il riposo che lavorare. Giocare due partite in più ci ha aiutato perchè ci ha dato benefici, perchè poi nei secondi tempi siamo sempre usciti fuori. Questa settimana ci ha aiutato, abbiamo lavorato bene e col Cagliari sarà molto difficile".

Tra poco il tecnico del Milan, Gennaro Gattuso, parla in conferenza stampa alla vigilia della gara interna contro il Cagliari, in programma domani sera a San Siro. Su TMW le parole live dell'allenatore rossonero dal centro sportivo di Milanello.

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