Palermo, Corini sempre più vicino all'addio. E spuntano anche i nomi di Longo e Mignani

Un allenamento, quello di ieri, diretto da Eugenio Corini, che ha guidato il suo Palermo - nella settimana che porta allo scontro con la Sampdoria - con una spada di Damocle sulla testa, visto che l'esonero sembra essere imminente. Addirittura ieri si era parlato di un accordo quasi raggiunto con Fabio Grosso, che in extremis ha però temporeggiato sulla decisione da prendere, di fatto iniziando a chiudere le porte alla truppa rosanero, che non procederà con il ribaltone fino a quando non avrà certezza di un sostituto; che a questo punto potrebbe arrivare direttamente anche il prossimo anno.

I nomi che sono emersi sono svariati, non solo quello dell'ex Frosinone, ma anche quello di Andrea Sottil, che però non può allenare in questa stagione avendola iniziata a Udine (il nuovo accordo collettivo degli allenatori non vale per chi ha allenato in Serie A), e quello di Gennaro Gattuso, che non ha però intenzione di subentrare, oltre a quello di Marco Giampaolo, pronto a rimettersi in gioco; e non finisce qui. Come infatti riporta palermotoday.it, al netto della suggestione Leonardo Semplici, ecco che appare anche Moreno Longo, reduce dall'esperienza con il Como e attenzionato anche dal Cesena, che deve prima chiarire quello che sarà il futuro di Domenico Toscano, corteggiato da un Vicenza che lega il suo futuro ai playoff: come avevamo anticipato, in caso di vittoria degli spareggi rimarrebbe Stefano Vecchi, in caso contrario pronto un nuovo corso.
Tornando ai siciliani, ultimo profilo, quello di Michele Mignani, che ha iniziato la stagione a Bari dopo aver sfiorato la Serie A lo scorso anno.

A ogni modo, prima di tutto c'è da "certificare" la posizione di Corini, al quale l'esonero dovrebbe essere comunicato in giornata. È atteso il via libera da Manchester, ma sono anche attese novità circa questo ampio raggio di valutazioni.