Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Panico: "Mi alleno, mi aggiorno e imparo il giapponese. Allenare l'U15? Lavoro gratificante"

Panico: "Mi alleno, mi aggiorno e imparo il giapponese. Allenare l'U15? Lavoro gratificante"TUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
venerdì 8 maggio 2020, 21:08Altre Notizie
di Tommaso Maschio

La ct dell'Italia Under 15 Patrizia Panico ha parlato ai microfoni del sito della FIGC di come sta vivendo questo momento allenandosi, aggiornandosi e imparando nuove lingue: “La mattina leggo la rassegna stampa e mi alleno. Avendo la fortuna di avere tanto spazio e un ampio giardino, riesco a esercitarmi in modo completo, dal funzionale alle variazioni di velocità, dalle navette agli attrezzi. Quindi studio per il corso da allenatore UEFA Pro e scrivo la mia tesi incentrata sui modi per andare a segno. Inoltre leggo molto, approfondisco la lingua inglese e le varie tematiche calcistiche utili al mio lavoro. Inoltre imparo il giapponese perché sono sempre stata affascinata dalla cultura orientale e in particolare da quella nipponica. Amo guardare le partite di calcio del Sol Levante e leggere Manga, come, ad esempio, Tokyo Ghoul. - continua Panico parlando poi del proprio ruolo - Mi trovo benissimo, mi piace lavorare con i ragazzi.

Mi piace selezionarli, andarli a vedere in gara durante il campionato, accompagnarli alla loro prima presenza in una nazionale e cercare di metterli a loro agio in campo. È un lavoro gratificante perché è svolto insieme a ragazzi giovani, con grandi aspettative, ma anche tanto talento. Calcio femminile? Sono stata contentissima che sia arrivata questa crescita negli ultimi anni e non mi ritengo sfortunata per non essere nata dieci anni dopo. Ognuno è figlio del suo tempo e il nostro movimento ha raggiunto questo livello, anche a grazie a ciò che c’è stato prima con me e altre calciatrici che hanno dato tutto. Sono felicissima di come si stia sviluppando questo percorso, avviato molto tempo fa, ma siamo ancora in fase di crescita. Quindi non fermiamoci qui. Andiamo avanti su questa strada, per non rischiare di tornare indietro”.

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile