TMW - Panico su Soncin come ct: "Venire dal femminile sembra essere un elemento a sfavore"

L’ex calciatrice Patrizia Panico, lo scorso anno alla guida della Fiorentina Femminile, ha parlato presso il centro sportivo FCD Spazio Talent Soccer di Torino, dove è andata oggi in scena l’inaugurazione di due campetti riqualificati grazie a FC FUTURES, iniziativa dedicata alla memoria di Gianluca Vialli e in collaborazione con Juventus FC: “Non l’ho conosciuto direttamente, ma so tutto di lui ed è come se lo avessi fatto. Ormai tutti sappiamo il valore umano che non era inferiore a quello tecnico. Il progetto presentato oggi? Vengo da una periferia e quando si tratta l’argomento dell’inclusione e del dare opportunità ai ragazzi che le vivono sono molto sensibile. Sono idee e progetti che servirebbero in ogni città”.

Come sta il calcio femminile in Italia? Come giudica la scelta di Soncin come ct?
“È come se il venire dal femminile fosse un elemento a sfavore, la conoscenza e l’esperienza danno sempre quel qualcosa in più. In questo caso evidentemente in Federazione hanno voluto fare un altro tipo di scelta, Non conosco il mister né personalmente né il suo curriculum. Ho letto che ha allenato la Primavera del Venezia, quindi in Serie B e poco altro. Il punto è che c’era bisogno di un cambiamento, non perché Milena abbia fatto male anzi ha dato tanto al movimento, ma l’ambiente era ormai saturo. Ci sono cicli che iniziano e finiscono. Vediamo ora cosa si riuscirà a fare anche se Soncin non ha la conoscenza e dovrà studiare, capire. La Nations League non siamo messe benissimo nonostante un buon pari con la Svezia, ma sapevamo anche prima dell’arrivo del nuovo ct che ce la saremmo giocata con la Svizzera e non con le scandinave o la Spagna.

Juve-Roma come l'ha vista?
“Le giallorosse le vedo in crescita da diversi anni, una crescita graduale e non esponenziale, ogni anno ha messo mattoncini importanti. La Juve invece ha avuto una crescita impressionante i primi anni, ma ora non sta mettendo i mattoncini anno dopo anno, ma sta leggermente abbassando il percorso di crescita. Non mi aspettavo però questo risultato, anche se in casa Roma si respira più serenità che in casa Juventus. Però di solito queste sono le gare che il club bianconero non sbaglia, inoltre a livello di rosa le due squadre si equivalgono. La Roma però ha dimostrato di avere qualcosa in più".