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RBN, Lanzafame: "Kean via dalla Juventus? In Italia c'è poca pazienza"

RBN, Lanzafame: "Kean via dalla Juventus? In Italia c'è poca pazienza"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
venerdì 2 agosto 2019, 18:03Altre Notizie
di Alessandra Stefanelli

Ai microfoni di Radio Bianconera, nel corso di ‘Cose di Calcio’, è intervenuto l’ex bianconero Davide Lanzafame: “Come sto? Sto bene, noi in Ungheria abbiamo iniziato la stagione già da un mese e mezzo perché abbiamo i preliminari di Champions, siamo già al terzo turno. Sfidare la Juventus? Ci spero. Abbiamo ancora due turni, ora abbiamo la Dinamo Zagabria che è molto forte. Chiaro che andare ai gironi di Champions sarebbe un traguardo incredibile. Sarebbe divertente ed emozionante sfidare una squadra italiana”.

Su Kean vicino all’addio: “Chi cresce nel settore giovanile è penalizzato, non tanto dalla Juve ma dal contesto in generale. Abbiamo poca pazienza. All’estero ti danno più possibilità di sbagliare. Da noi ti bruciano dopo due gare. Chiaro che un giovane al giorno d’oggi si guarda anche intorno, è difficile dire di no a delle grandi offerte. È una strada coraggiosa, ma è un’esperienza che dovranno fare con personalità. Io in tutte le interviste che mi fanno dall’Italia dico che sono venuto qui spensierato, cercando di ritrovare l’entusiasmo che avevo perso. Negli ultimi tre anni l’ho ritrovato. L’obiettivo primario era divertirmi, sono contento. All’estero il calcio è vissuto diversamente, come uno sport. A fine partita ci si dà la mano. Da noi c’è un po’ l’ansia del risultato e questo sopprime i giovani che possono sbagliare. Però penso che l’Italia abbia un grande futuro, Bernardeschi secondo me è un top player, ma va utilizzato con continuità. Ricordo Criscito alla Juve fu bruciato completamente dopo due partite, noi siamo veloci a bruciare il giocatore e a non aspettarli”.

Sul calciomercato della Juventus:
“Dybala si è intristito. È un giocatore che va lasciato libero di agire, ma Cristiano Ronaldo ha bisogno di un giocatore alla Benzema, che si sacrifichi e faccia il lavoro sporco. Penso che per Dybala e per la Juve sia giusto trovare un’altra soluzione. È un fenomeno e deve rendere al meglio. prendo ad esempio sempre Bernardeschi, è un giocatore che dovrebbe fare 40-50 partite l’anno nello stesso ruolo, gli va data continuità. Un altro giocatore eccezionale è Mancini che è andato alla Roma, solo giocando con continuità può crescere”.

Sulle sue ambizioni: “Un obiettivo personale è quello di raggiungere i 100 gol in carriera, me ne mancano 16 e spero di farcela. Mi voglio godere gli ultimi anni con serenità e spensieratezza. Ovviamente continuo ad ammirare da lontano il calcio italiano”.

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