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Tenerani: "Fiorentina, mercato in fermento"

Tenerani: "Fiorentina, mercato in fermento"TUTTO mercato WEB
sabato 15 agosto 2020, 18:07Altre Notizie
di Redazione TMW
fonte firenzeviola.it

Non è semplice trovarsi nella situazione della Fiorentina: i viola hanno bisogno di un centravanti affidabile, ma scovarlo è dura. Soprattutto quando non si hanno budget illimitati. Il rapporto qualità-prezzo inchioda la società ad un campo più ristretto, una sorta di lago in cui pescano tutti. In assenza di nomi tenuti magistralmente celati e pronti saltare fuori come una molla, i cognomi restano i soliti: da Belotti a Milik, da Dzeko a Piatek. Alcuni sono più vicini ai sogni che a concrete piste di mercato, ma è vero che sono presenti nel taccuino di Iachini. Beppe ci prova, chiede anche l’impossibile, mischiandolo al possibile, ma è facendo così che si può provare ad alzare l’asticella. Tanto per scendere c’è sempre tempo.

Il presidente del Torino, Cairo non ha intenzione di privarsi del suo miglior giocatore che in una stagione densa di problemi ha fatto comunque il proprio dovere. “Il Gallo” sarebbe davvero una preda ambita dalla Fiorentina e non solo. Negli ultimi 5 anni è sempre andato in doppia cifra.

L’altro che piace tantissimo è Milik e qui il sogno diventa davvero proibito: ad un anno dalla scadenza del contratto il Napoli chiede 40 milioni. Il mercato racconta che Milik vorrebbe la Juventus e si sarebbe già accordato per 9 milioni netti a stagione. Una cifra nemmeno immaginabile per la Fiorentina. La Juventus, però, prima deve vendere e poi pensare a comprare. Il club bianconero deve aspettare, i viola stanno in scia, ma certe cifre non sono avvicinabili.

Iachini ha inserito nel foglio anche il nome di Dzeko e qui la storia si fa pesante. Da sogno a incubo. Il centravanti bosniaco piace a tutte le grandi perché è in uscita dalla Roma, ma guadagna 7,5 milioni netti all’anno, altro listino proibitivo per i viola. La società giallorossa ha cambiato proprietà in questi giorni, fino al 18 agosto sarà ingessata perché ancora non è stato nominato il nuovo dirigente che si occuperà del mercato. La Fiorentina proverà a fare un sondaggio, ma è un altro scenario ai confini dell’impossibile.

Resta Piatek sul piatto. Il polacco è proprio l’ultimo di questo gruppo e si capisce perché. Calciatore valido, ma staccato dai big del ruolo. Servono 20-25 milioni, mentre lui chiederebbe 4 milioni netti all’anno, ma con un po’ di buona volontà ci si può lavorare per abbassare le richieste. La Fiorentina tiene la carta Piatek sempre sotto mano, ma prima vuole cercare di arrivare a qualcosa di più sostanzioso.

In questa situazione così ingarbugliata è complicato anche decidere chi far partire: Vlahovic ha richieste e pure Cutrone, ma senza notizie diverse, sono loro gli attaccanti della Fiorentina. Quindi prima si sblocca la vicenda del centravanti e prima conosceremo il futuro di questi due giovani.

L’altra priorità viola è il regista: anche in questo caso le indicazioni di Iachini sono tutt’altro che di seconda fascia: Torreira o Paredes o qualcosa di simile. Il secondo può chiudere con Parigi, ma costa tanto, diciamo sui 40 milioni o anche di più. Il primo è inseguito dai viola con determinazione, ma sopra c’è la Roma da giorni che propone lo scambio con Diawara. Giallorossi in vantaggio? Sicuro, ma sono anche fermi: come spiegato in precedenza, fino a quando i ruoli dirigenziali non saranno definiti, tutti i discorsi avranno la valenza del nulla. Allora, forse, è la Fiorentina che potrebbe sfruttare il vantaggio di avere, al momento, una libertà di azione diversa.

C’è anche un piano alternativo: se i dirigenti viola non riuscissero a catturare il regista, Iachini potrebbe optare per una soluzione interna: affidarsi ad Amrabat che in quel ruolo si è già espresso in carriera. L’acquisto viola di gennaio, autore di una stagione a Verona davvero positiva, non avrebbe nessun problema a proporsi come play.

La terza priorità è la fascia mancina della squadra: ancora da risolvere la questione del rinnovo dei prestiti Biraghi-Dalbert, anche se parrebbe a buon punto, da quella parte Iachini vuole una alternativa. Terzic, infatti, sarà mandato a giocare e allora Sema dell’Udinese è stato individuato come pedina essenziale. Non è lontano dalla Fiorentina, dovrebbe diventare presto un rinforzo per Iachini.

Il mercato viola si muove già, ma entrerà nel vivo verso le fine del mese quando la squadra si ritroverà per preparare il nuovo campionato. Nel frattempo gli uomini di Commisso dovranno occuparsi di smaltire oltre 30 giocatori in esubero. Non sono pochi. E’ un problema comune a diverse società, ma ognuno deve cavarsela come può. Buon lavoro.

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