Inter, Jacobelli: “Ciclo iniziato con lo scudetto di Conte, può vincere a lungo”

Durante l'appuntamento odierno con L’Editoriale sulle frequenze di TMW Radio è intervenuto Xavier Jacobelli. Queste le sue parole:

Può essere un punto di partenza per l’Inter questa stagione?
“Credo si debba rimarcare come questo ciclo si sia aperto nel penultimo scudetto con Antonio Conte. Da quel momento sono arrivate le due coppe Italia, le tre supercoppe e la finale di Champions sotto la guida di Simone Inzaghi. Oltre a questo va sottolineata la programmazione di questa società come dimostrano gli acquisti già chiusi di Taremi e Zielinski. Se la concorrenza non si affretta a colmare almeno in parte questo gap, il predominio dell’Inter può andare avanti”.

Ci può essere stabilità anche in futuro per l’Inter?
“Per quanto concerne la restituzione entro il 20 maggio del prestito di Oaktree salito a 385 milioni presto capiremo come si evolverà. Le notizie parlano di un fondo di investimento americano pronto a garantire un finanziamento triennale per Suning, questo testimonia come il lavoro di Zhang per l’Inter sia importante. In questo triennio di Inzaghi ci sono stati introiti vicini ai 240 milioni di euro tra risultati sportivi, incassi dal mercato e botteghino, con l’Inter che ha un riempimento del 98%, Anche questo capitolo presto verrà letto nella sua interezza, il 20 maggio ormai è dietro l’angolo”.

Il lavoro di Gasperini merita più considerazione?
“È una questione di cultura sportiva, non si può misurare tutto in base ai trofei in bacheca. È una questione di abilità, di capacità di guidare una società. Sono otto stagioni che Gasperini guida l’Atalanta ed è rimasto solo Toloi. Gli interpreti sono cambiati tutti, si è evoluto l’impianto di gioco di Gasperini che si è meritato gli elogi dei principali allenatori a livello mondiale. Anche ieri con l’Empoli si è vista la consapevolezza dell’Atalanta, ha ruotato alcuni interpreti e ha ottenuto comunque quei tre punti importanti nella corsa al quinto posto”.