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TMW RADIO - Colonnese: "Il colpo dell'estate per me sarà Messi all'Inter. Possono prenderlo"

TMW RADIO - Colonnese: "Il colpo dell'estate per me sarà Messi all'Inter. Possono prenderlo"TUTTO mercato WEB
© foto di Lorenzo Marucci
lunedì 17 agosto 2020, 18:31Altre Notizie
di Dimitri Conti
Archivio Stadio Aperto 2020
TMW Radio
Archivio Stadio Aperto 2020
Francesco Colonnese intervistato da Francesco Benvenuti e Niccolò Ceccarini
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L'ex difensore Francesco Colonnese parla così a TMW Radio, intervenendo in diretta nel corso di Stadio Aperto, trasmissione condotta da Francesco Benvenuti e Niccolò Ceccarini: "Non sarà una partita semplice, per nessuno. Si affrontano due squadre in grandi salute, l'Inter è molto forte e ha dimostrato una condizione di assoluto livello, anche se affronta una squadra che davanti va forte grazie ai suoi brevilinei. Difficile dire chi vincerà: in queste partite abbiamo visto molte cose strane, tranne forse per il Bayern".

Abbiamo visto molti protagonisti ex Serie A: Perisic, Monchi, Icardi... Il calcio italiano non riesce a essere habitat per lavorare in serenità?
"Non è solo quello italiano, è il calcio che è questo: ci sono piazze in cui non fai bene, poi vai altrove e trovi tranquillità. Dipende tutto dall'ambiente e da tante situazioni: questo non mi meraviglia. Parliamo poi di gente di assoluto livello, non meteore: il calcio è imprevedibile, a volte non riesci a mostrare il tuo valore, altre hai la stima e la fiducia per fare la differenza. Monchi ad esempio a Siviglia ha costruito cose importanti negli anni, e l'abbiamo visto con la sconfitta di ieri sera, sofferta ma anche meritata. Giocare a livello europeo non è mai facile: bisogna riconoscere i meriti e non solo la fortuna, esistono il lavoro e l'organizzazione. Quando affronti squadre più forte devi saper soffrire, con organizzazione. Poi succedono anche gli episodi, ma a prescindere da quelli penso al Lione che ad esempio non ha rubato nulla... Obiettivamente non sono mai stati schiacciati. L'allenatore ha studiato bene la partita, combattendo e ripartendo forte".

Che ne pensa del momento di Skriniar? Sacrificabile?
"Non so... Se arriva una grande offerta sì, ma bisogna capire. Dopo il lockdown, il valore dei giocatori si è dimezzato: è un giovane, molto forte difensivamente come ha mostrato giocando a quattro. A tre ha sofferto molto, ma sarebbe una scelta importante".

Godin si è adattato meglio di lui?
"Beh, parliamo di un mostro assoluto. Quando lo sentivo criticare mi veniva da ridere: parliamo di un giocatore troppo forte, era chiaro che avrebbe imparato. Skriniar e De Vrij sono i difensori che hanno mercato, poi andrà compreso anche cosa chiederà l'allenatore. A me Skriniar piace molto, con Conte potrebbe soffrire ma tra lui e De Vrij, è quest'ultimo quello che potrebbe portare la miglior plusvalenza, essendo stato pagato zero".

La Roma ricomincia da Friedkin dopo una decade senza titoli.
"C'era tanta confusione e debiti, serviva ricominciare. Non sarà semplice, ci vorrà del tempo per arrivare ai vertici. Ora ci vorrà di capire chi sarà il nuovo direttore tecnico, servirà un progetto valido di fronte a una società che, col nuovo proprietario, sembra molto solida. Ci vogliono anche competenze all'altezza".

Che ricorda di Conte quando l'ha allenato?
"Si vedeva che Antonio aveva già qualità per allenare, quell'anno era secondo di De Canio, ma premeva dietro perché si sentiva già pronto, e le volte che dirigeva lui l'allenamento aveva la carica giusta, voleva essere primo e correre verso un posto da allenatore. Già anni fa faceva quel gioco che mostra oggi nell'Inter, quel 3-5-2 fatto di grande aggressività e forza nell'uno-contro-uno".

Quale potrebbe essere il colpo dell'estate?
"Messi all'Inter. Sembra un film a lieto fine: il Barcellona è in difficoltà, e dopo vent'anni le storie magari finiscono, aprendo una nuova era. Una società forte come l'Inter può prenderlo, e penso che qui ci sia più di qualcosa".

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