Morata fischiato al Bernabeu, il ct De la Fuente: "Mi vergogno, è un giocatore della nazionale"

Alvaro Morata fischiato dal Santiago Bernabeu. È successo ieri sera, durante l'amichevole tra Spagna e Brasile. L'attaccante, peraltro ex Real Madrid, difende oggi i colori dell'Atlético. Un tradimento, seppur consumato a distanza di tempo e anche per scelta della casa Blanca, che i tifosi madridisti non gli hanno perdonato.

Il ct Luis De La Fuente: "Mi vergogno". In conferenza stampa, il commissario tecnico della nazionale spagnola ha criticato l'accoglienza nei confronti del suo giocatore: "Mi fa male nell'anima che nel mio paese si fischi un giocatore della nazionale. Mi vergogno. Il Bernabéu è stato enorme, ma come spagnolo mi vergogno quando si fischia un giocatore della Spagna. Anche se la stragrande maggioranza ha sostenuto la Spagna. È un lavoro di tutti educare nel sostegno alla selezione. Qui bisogna mettere da parte i colori dei club, e questo è un lavoro della stampa. Vediamo se tutti insieme possiamo risolvere questo problema".

L'amichevole si è chiusa con un po' di tensione.
"Non ci sono partite amichevoli qui. Ci giochiamo molto prestigio ed è normale che si giochi con tensione. C'è la voglia di vincere e sono grato che sia così".

Lamine Yamal?
"È stato brillante, ma mi piace essere prudente perché questi ragazzi così giovani e così talentuosi devono avere il loro tempo. Arriverà molto in alto".