Obbligo vaccinale per i calciatori inglesi? No dei giovani e Delph si affida alla medicina olistica

Il governo britannico starebbe pensando di rendere obbligatoria la vaccinazione per tutti i giocatori e i membri dello staff in tutti i campionati inglesi entro ottobre. Un modo per garantire maggiore sicurezza e per consentire il regolare sviluppo del campionato, ma che sta trovando un po' di resistenza in alcuni tesserati, che non desiderano vaccinarsi. Secondo il Daily Mail, i più riluttanti sarebbero i giovani intorno ai vent'anni, che si sentirebbero meno a rischio.

A loro si aggiunge Fabian Delph; il centrocampista dell'Everton ha pubblicato, in una storia su Instagram, un messaggio diffuso un'azienda americana specializzata in medicina olistica: "È ormai considerata una teoria del complotto il fatto di pensare che il sistema immunitario sia in grado di assolvere al compito per cui è stato progettato". Intanto, l'ex giocatore del Manchester City "non si recherà con la squadra a Orlando, come misura precauzionale dopo essere entrato in contatto con un positivo". Semplice precauzione o una punizione?