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Brambati a RBN: "La qualificazione in Champions è un grande risultato per questa Juve"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
mercoledì 8 maggio 2024, 15:57Primo piano
di Alessio Tufano
per Bianconeranews.it

Brambati a RBN: "La qualificazione in Champions è un grande risultato per questa Juve"

L'ex calciatore ha parlato a “Cose di Calcio”: “Se va via Allegri io andrei di corsa su Conte, chi ha scelto Motta si prende un bel rischio”
rbn
"Cose di Calcio" con Antonio Paolino. Ospiti: Niccolo' Ceccarini (Dir. TMW), Alessandra Bacchetta, Massimo Brambati, Marta Serrano, Filippo romagna.
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Ospite di “Cose di Calcio” su Radio Bianconera, Massimo Brambati ha parlato della stagione della Juventus e delle mosse future della società: “Nonostante le difficoltà degli ultimi mesi dovrebbe riuscire comunque a qualificarsi per la Champions, che era l'obiettivo principale. Credo che si tratti di un traguardo comunque importante, tanto che all'inizio del campionato dissi che il quarto posto con questa squadra equivaleva ad alzare una Champions. C'erano Lazio e Napoli che l'anno prima erano finite davanti, la Roma che aveva preso Lukaku e Paredes accanto a Dybala, c'erano squadre super attrezzate a fronte di una Juve che aveva invece perso un pezzo da novanta come Pogba che anche al 50% avrebbe fatto la differenza, e un altro elemento importantissimo come Fagioli”. Brambati ammette poi di non essere del tutto convinto dell'operato di Giuntoli: “Un direttore sportivo che prende informazioni su Hojbjerg e Phillips, poi va su Bonaventura a cinque giorni dalla chiusura del mercato e infine spinge Allegri a dire che non serviva nessuno solo perchè non è riuscito a prendere nessuno, non ha certo dato una mano all'allenatore. Allegri avrà i suoi limiti ma è comunque uno che ha vinto sei Scudetti e fatto due finali di Champions per non parlare delle varie coppe Italia e supercoppe italiane, era chiaro che in inverno la rosa andasse rafforzata, e non con Djalò ed Alcaraz che abbiamo visto il peso che hanno avuto.

Nuovo allenatore? Io chiamerei Conte, abita a Torino e basterebbe citofonare, anzi sono anche convinto del fatto che oltre a venire di corsa non chiederebbe nessuno e riporterebbe alla squadra il DNA Juve. Motta sta facendo cose straordinarie a Bologna, ma in una realtà diversa da quella della Juventus, chi ha deciso di prenderlo si prende un bel rischio, perchè alla Juventus non devi giocare bene, devi vincere. Thiago Motta ha i suoi cavallini di battaglia Ferguson, Clafiori e Zirkzee, ma credo che la Juve adesso avrebbe bisogno di giocatori esperti ai quali affiancare i vari Iling-Junior e Miretti. Io andrei a Madrid in motorino a prendere sia Modric che Kroos a parametro zero, anche perchè i vari Koopmeiners e Samardzic non so quanto la società se li possa permettere”.