Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Gabriele Perretta, il Flamini dell'Empoli diventa grande ad Arzignano

Gabriele Perretta, il Flamini dell'Empoli diventa grande ad ArzignanoTUTTO mercato WEB
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
domenica 12 aprile 2020, 08:45La Giovane Italia
di La Giovane Italia
La Giovane Italia vi porta alla scoperta dei nuovi talenti del calcio italiano, raccontandovi ogni giorno, alle 8:45, le storie dei giovani di casa nostra e dei club che scommettono su di loro

L’azzurro Empoli sulla pelle, il gialloblù dell’Arzignano Valchiampo per dimostrare di valere anche tra i grandi, con una dedica speciale per chi non c’è più. Gabriele Perretta stava vivendo la stagione dell’affermazione nel calcio professionistico, prima dello stop forzato ai campionati imposto dall’emergenza sanitaria. Un’interruzione che però non cancella le ottime cose messe in mostra dal classe 2000 di Pontedera, terzo tra gli Under 19 italiani per minuti stagionali giocati in Serie C e sesto assoluto nel Ranking LGI di categoria.

Azzurro Empoli - Non ci ha messo molto, Gabriele, a mettersi in luce nel calcio dei grandi. La prima stagione da professionista, infatti, può considerarsi come un esame superato a pieni voti. Le venticinque presenze, tutte da titolare eccetto una, raccontano di un ragazzo che, al primo approccio al piano superiore, ha mostrato di valere appieno la terza serie e di poter ambire in un futuro non lontano anche a qualcosa in più per la sua carriera. Un percorso cominciato a Empoli, con il centro sportivo di Monteboro che ha rappresentato la sua seconda casa per ben undici stagioni. Annate importanti, impreziosite da un biennio in Primavera nella quale è stato prima uno degli artefici della promozione in Primavera 1 nel 2017/18, per poi contribuire in maniera determinante alla salvezza conquistata ai playout la stagione successiva (con tanto di fascia da capitano al braccio indossata nel match di andata).

Dedica speciale - Il prestito all’Arzignano Valchiampo, club che proprio come Gabriele si presentava ai nastri di partenza della stagione 2019/20 per vivere il suo primo, storico campionato tra i professionisti, ha lanciato il ragazzo di Pontedera in quel calcio vero al quale ha sempre sognato di approdare. Ci è riuscito grazie alla sua spiccata duttilità, che lo porta ad esprimersi al meglio delle proprie qualità come mezzala senza però disdegnare di agire sulla corsia, da esterno di centrocampo o addirittura anche come laterale difensivo. Perretta è il classico profilo del giocatore magari non specializzato in un particolare fondamentale di gioco, ma capace di fare tutto o quasi con buona qualità. Una dote che, anche alla luce della sua conformazione fisica, lo fa somigliare a Mathieu Flamini, centrocampista che ha legato la sua carriera ai colori dell’Arsenal e del Milan (vincendo uno Scudetto e una Supercoppa in rossonero). Ancora in crescita sul piano muscolare, anche se già dotato di buoni valori di forza ed esplosività a dispetto di una figura longilinea, Perretta sa dire la sua anche in velocità e tende a venir fuori alla distanza, grazie a una resistenza aerobica che gli consente di mantenere alte le prestazioni nel corso di tutta la gara. Le qualità morali del ragazzo, poi, sono il tratto che lo ha da sempre contraddistinto, in modo particolare nell’ultimo anno. Carattere introverso, grande lavoratore che non molla un centimetro in allenamento, Gabriele ha dovuto fare i conti con un grave lutto familiare che lo ha colpito in una fase delicata della sua vita di giovane uomo e aspirante calciatore. Il pallone ha rappresentato la valvola di sfogo per lenire, per quanto possibile, il dolore dell’anima. L’immediata affermazione tra i professionisti, allora, rappresenta la voglia di rivincita di un ragazzo di raro spessore umano, che avrà una dedica speciale per questa stagione che lo ha fatto diventare grande.

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile