Gavioli, dall'Europa con l'Inter al primo gol da grande

Il primo gol da grande non si scorda mai. Specialmente quando arriva all'alba della stagione del riscatto, dopo un primo assaggio alla carriera da professionista che non è andato esattamente nel migliore dei modi. Ne sa qualcosa Lorenzo Gavioli, centrocampista classe 2000 che domenica, nella quarta giornata del campionato di Serie C, ha festeggiato la prima gioia personale insieme a quella della sua Feralpisalò, vittoriosa sul campo del Cesena.

Prima gioia - Il 2020/21 di Gavioli sembra essere iniziato sotto una buona stella, per mandare definitivamente in soffitta un'annata complicata al debutto tra i pro. Le grandi attese sul suo conto, dopo la trafila di altissimo livello nel vivaio dell'Inter e un Europeo Under 19 a fare da trampolino di lancio, sono rimaste solo sulla carta a causa di un impatto non semplice col Venezia prima (esordio in Serie B nell'unica presenza in laguna) e col Ravenna poi (esperienza chiusa con l'amaro in bocca della retrocessione ai playout). Terminata la stagione, però, Lorenzo si è rimboccato le maniche e si è preparato a dovere per quella del rilancio. La Feralpisalò ha puntato su di lui, prelevandolo in prestito dall'Inter e mister Pavanel (uno che di giovani talenti se ne intende, vedere la finale del Viareggio nel 2015 col Verona per credere) lo ha già schierato cinque volte tra campionato e Coppa Italia, lanciandolo tra i titolari in ben quattro occasioni. Contro il Cesena, Gavioli è subentrato invece nella ripresa, e ha lasciato un segno indelebile. Suo, infatti, il gol del definitivo 4-2 della Feralpi, il primo da professionista per tre punti che fanno salire i lombardi a quota 9 nella classifica del Girone B.

Tra i grandi con Spalletti - Centrocampista di lotta e di governo, Gavioli ha nelle corde una presenza di spessore in entrambe le fasi di gioco. Non è raro vederlo tamponare in raddoppio sull’avversario, per poi ritrovarlo un attimo dopo in proiezione offensiva, pronto ad appoggiare l’azione accorciando il campo grazie alle sue ottime doti atletiche. Una sintesi che è un po' quella del suo primo gol da grande, arrivato con un destro dal limite per chiudere "a rimorchio" un contropiede della Feralpi. Un tuttofare, insomma, che in tempi non sospetti era finito anche sotto la lente d'ingrandimento di Luciano Spalletti, che da tecnico dell'Inter gli ha regalato la prima chiamata in prima squadra nella primavera del 2019, nel match di Europa League contro l'Eintracht Francoforte. Adesso, Gavioli è atteso dall'annata della verità. Un appuntamento al quale ha tutta l'intenzione di voler arrivare puntuale, per dimostrare il suo valore e ritagliarsi uno spazio importante nel calcio che conta.