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Michael Ntube, una calda estate tra Inter e azzurro

Michael Ntube, una calda estate tra Inter e azzurroTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
domenica 11 agosto 2019, 08:45La Giovane Italia
di La Giovane Italia
La Giovane Italia vi porta alla scoperta dei nuovi talenti del calcio italiano, raccontandovi ogni giorno, alle 8:45, le storie dei giovani di casa nostra e dei club che scommettono su di loro

Nell’estate della nuova Inter, segnata dall’inizio del ciclo targato Antonio Conte che ha alzato ulteriormente l’asticella delle ambizioni e dell’entusiasmo in casa nerazzurra, c’è stato spazio anche per la realizzazione dei sogni di un giovane cresciuto nel vivaio del club di Suning, che si è tolto più di uno sfizio nel corso del pre-campionato. Parliamo di Michael Ntube, difensore centrale classe 2001 che, dopo essersi ritagliato uno spazio degno di nota con la Primavera di mister Madonna, si è guadagnato un posto nel ritiro estivo con la prima squadra, confermandosi prospetto tutto da seguire anche in chiave azzurra.

Estate da sogno - Nato a Ferrara da genitori camerunesi, Ntube ha mosso i primi passi nel Masi Torello, scuola calcio a due passi da casa. La Spal non tarda a notare le qualità del ragazzo, prima del grande salto nel settore giovanile dell’Inter, che avviene col compimento del quattordicesimo anno di età. In nerazzurro si è messo in luce in tutte le categorie, guadagnandosi anche le attenzioni degli scout delle nazionali giovanili. Ma è soprattutto la stagione 2018-19 a certificare le ottime prospettive di Michael, che al primo anno di Primavera è riuscito subito a imporsi nelle rotazioni difensive della formazione di mister Madonna. Per lui 20 presenze e un gol all’attivo, un rendimento che lo ha confermato in pianta stabile nel gruppo azzurro della Nazionale Under 18. Ma se la stagione di Ntube è stata positiva, l’estate si è rivelata un autentico sogno a occhi aperti. Antonio Conte lo ha infatti inserito tra i convocati sia per il ritiro di Lugano che per la tournée in Asia, concedendogli anche l’emozione dell’esordio nel primo test stagionale giocato contro il Lugano. Ntube si è disimpegnato con personalità da marcatore della difesa a tre, realizzando il sogno di giocare i primi minuti insieme ai giocatori che fino a un mese prima aveva potuto osservare soltanto in allenamento. La naturale conseguenza di un’estate da grande è stata la convocazione per il primo impegno stagionale della Nazionale Under 19: il neo c.t. Bollini lo ha inserito nella lista per il raduno di preparazione al test amichevole con la Slovenia, match al quale Michael si presenterà potendo contare sulla grande esperienza maturata nel mese di lavoro agli ordini di Conte.

Leader naturale - Centrale mancino, abile in fase di impostazione e dotato di eccellente impatto fisico dall’alto del suo metro e ottantasei, Ntube ha la capacità di rappresentare la prima fonte di gioco e di trasmissione del pallone. Qualità che lo rende il prototipo del difensore moderno, in grado di alternare con efficacia gli appoggi corti al gioco lungo. Alle abilità tecniche, Michael abbina quelle prettamente difensive: la grande fisicità gli permette di fare la voce grossa in marcatura e nel gioco aereo, mentre la grande forza negli arti inferiori gli consente di essere molto efficace anche nelle situazioni di uno contro uno. Una struttura fisica longilinea, unita alle lunghe leve, lo aiuta a produrre una ottima velocità in allungo, preziosa per recuperi e situazioni di palla scoperta. Aumentare la frequenza di passo nel breve e migliorare la coordinazione saranno gli step di crescita che potranno consentirgli di puntare a una carriera davvero di alto livello. Un obiettivo che per essere centrato richiederà una maturazione anche a livello di mentalità e nel modo di stare in campo. Personalità e leadership non gli mancano, così come la consapevolezza nei suoi mezzi. E dopo una estate tutta a tinte nero-azzurre, per Michael arriverà la stagione della verità, quella in cui mettersi definitivamente sulla mappa del calcio che conta.

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