Tammaro Ferraro, un piccolo Di Natale che fa gola alle big

Caricarsi sulle spalle un intero settore giovanile, trascinandolo a suon di gol e facendo al contempo innamorare le big d’Italia? Niente di più facile, se chiedete a Tammaro Ferraro, attaccante classe 2002 che sta emergendo come perla sempre più rara prodotta dal vivaio di un Benevento che già gongola al pensiero di avere in casa un talento dal potenziale sconfinato. Numeri che il ragazzo non ha tardato a mettere in mostra nelle prime uscite con la Primavera, dopo un’annata da dominatore vissuta con l’Under 17 giallorossa.

Vette inesplorate - Nato a Marcianise, nel casertano, il classe 2002 è finito nei radar di molti club nostrani nel corso di una stagione 2018-19 che lo ha visto prendere a braccetto il Benevento, portandolo a toccare vette raramente esplorate dalle formazioni del vivaio campano. Con 19 reti in 26 apparizioni nel campionato Under 17, Ferraro ha guidato i suoi dritti fino al sogno dei playoff per lo scudetto, un cammino che si è interrotto soltanto al secondo turno della postseason con la sconfitta di misura contro il Milan. E per dimostrare che quella arrivata alla terza stagione con la maglia delle Streghe non è stata un’esplosione di talento isolata, Ferraro ha subito riallacciato il filo col gol alle prime esperienze in Primavera. Esordio assoluto nello scorso weekend di campionato, prima dell’ennesima deflagrazione a suon di reti arrivata alla prima da titolare, nella sfida di Coppa Italia Primavera contro il Crotone. Il 2002 nativo di Marcianise ha voluto esagerare, mettendo a segno una tripletta nel 5-0 che ha lanciato i suoi verso il passaggio del turno. Una prestazione da applausi per il talento plasmato dall’Accademia Calcio 2012 di Villa Literno, che lo candida a un’altra stagione da protagonista con la maglia dei sanniti.

Piccolo Di Natale - Il profilo di Ferraro intriga grazie a un innato feeling con il gol, integrato da caratteristiche fisiche e tecniche che ricordano da vicino quelle di Totò Di Natale. Brevilineo, alto intorno al metro e settanta, l’attaccante del Benevento sa ricoprire tutti i ruoli del reparto avanzato, sempre pronto a far male sfruttando un piede destro spesso e volentieri letale per le difese avversarie. Buoni il dribbling e la rapidità nel breve, che utilizza per far secco il diretto marcatore in situazioni di uno contro uno, mentre nonostante una buona tecnica di base e le ottime doti realizzative sono ancora ampi i margini di miglioramento sia nell’utilizzo del piede debole che in fase di conclusione a rete. Ferraro può esplorare orizzonti di crescita importanti anche nella lettura delle situazioni, per sviluppare la capacità di giocare d’anticipo rispetto ai movimenti della linea difensiva avversaria. Sul piano fisico, poi, Tammaro sarà chiamato a innestare ulteriore forza esplosiva nelle gambe, per poter essere ancor più efficace negli strappi e le accelerazioni che rappresentano uno dei tratti salienti del suo modo di giocare. Le grandi cose mostrate lo scorso anno e ribadite al debutto in Primavera possono rappresentare le premesse di una carriera importante, che per diventare realtà necessita della definitiva maturazione calcistica e caratteriale del ragazzo. Aprendosi all’acquisizione di nuove conoscenze sul piano tattico e della gestione dei momenti della gara, Ferraro potrà davvero tenere fede ai segnali forti e chiari lanciati nel corso della sua trafila nel vivaio sannita. Il Benevento è legittimato a sognare, mentre le big italiane sono già pronte a mettersi in fila per corteggiare un talento che promette di far parlare di sé in un futuro non troppo lontano.