Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Tommaso Maressa, il castiga-Inter che ha sfatato il tabù dell'Empoli

Tommaso Maressa, il castiga-Inter che ha sfatato il tabù dell'EmpoliTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
domenica 16 giugno 2019, 08:45La Giovane Italia
di La Giovane Italia
La Giovane Italia vi porta alla scoperta dei nuovi talenti del calcio italiano, raccontandovi ogni giorno, alle 8:45, le storie dei giovani di casa nostra e dei club che scommettono su di loro

Il sortilegio è finalmente spezzato. Dopo una serie interminabile di finali perse in tutte le categorie giovanili, l’Empoli si cuce sul petto il tricolore Under 16 al termine di una serata epica, che rappresenta una sorta di rivincita sull’Inter dopo l’amarezza dell’ultima giornata del campionato di Serie A. I ragazzi allenati da Antonio Buscé, grande ex del club azzurro, hanno compiuto un’autentica impresa, in un match destinato a restare negli annali per le montagne russe di emozioni che è stato capace di regalare. Due volte avanti con Baldanzi e Cassai, i toscani sono stati rimontati dalla doppietta dello scatenato Gnonto, prima del sorpasso nerazzurro arrivato in avvio di ripresa grazie al gol di Magazzù. L’ennesima beffa sembrava nell’aria, ma l’Empoli stavolta è stato capace di scrivere un finale diverso: il pareggio di Cassai (doppietta anche per lui) ha apparecchiato la tavola per l’uomo del destino, un giovanissimo che stasera potrebbe aver compiuto il primo passo verso una carriera luminosa.

Perla indelebile - Il gol scudetto porta la firma di Tommaso Maressa, uno che ieri sera in campo nemmeno doveva esserci. Tommaso è infatti un classe 2004, che dopo una ottima annata nel campionato Under 15 è stato aggregato con il gruppo dei 2003 per la cavalcata nelle finali nazionali. Ma il centrocampista empolese ha deciso di far coincidere il salto nella categoria superiore con la prima perla indelebile della sua carriera. Entrato nei primi minuti della ripresa, Maressa ha deciso la finale di Ravenna con un gol da leccarsi i baffi: controllo in area e destro incrociato in buca d’angolo, dritto sotto l'incrocio e assolutamente imparabile per Gerardi. D’altronde, Tommaso è un ragazzo abituato a bruciare le tappe: già lo scorso anno è stato capace di mettersi in luce, ovviamente da sotto età, con gli Under 15 della Reggina, club che lo ha cresciuto prima di cederlo all’Empoli nell’estate del 2018. Il rendimento da protagonista nella sua prima annata in Toscana gli ha permesso di conquistare anche l’azzurro della Nazionale di categoria, con la quale ha all’attivo quattro presenze condite da una rete. Ma la ciliegina sulla torta è arrivata nella serata di ieri, quella che promette di rivelare il ragazzo anche agli occhi di chi non lo conosceva.

Sulle orme di Krunic - Maressa è una mezzala duttile, che può giocare anche da mediano in un centrocampo a due. La tecnica individuale è di livello superiore, e gli consente di guidare efficacemente la palla anche ad alte velocità. Ma il pezzo forte del repertorio è indubbiamente il tiro, fondamentale nel quale eccelle grazie a un destro potente e preciso da qualsiasi posizione, come si è potuto ben vedere nell’esecuzione magistrale che ha regalato all’Empoli lo scudetto Under 16. Nonostante la giovanissima età, Tommaso dispone di una struttura fisica davvero degna di nota: altezza già superiore al metro e ottanta, veloce e con ottima facilità di corsa che fa il paio con una buona forza specifica e una grande resistenza allo sforzo. Caratteristiche che lo rendono un centrocampista dinamico e sempre pronto all’incursione in zona offensiva, un profilo molto simile a quello dell’ormai ex empolese Rade Krunic, in procinto di trasferirsi al Milan. A completare il tutto ci sono la sensibilità e l’educazione con le quali il ragazzo si è presentato nella realtà di Monteboro, dove si è fatto apprezzare per la serietà con la quale affronta il lavoro settimanale e per la personalità e la determinazione mostrate in campo. Serviva un talento venuto dallo Stretto per sfatare il tabù dell’Empoli. Adesso, con uno scudetto cucito sul petto e con molti riflettori in più puntati addosso, Maressa sarà chiamato ad un ulteriore salto di qualità. E chissà che non possa essere lui uno dei talenti del prossimo futuro azzurro.

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile