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Tsadjout, l'attaccante con la valigia va subito a segno col Cittadella

Tsadjout, l'attaccante con la valigia va subito a segno col Cittadella TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
lunedì 5 ottobre 2020, 08:45La Giovane Italia
di La Giovane Italia
La Giovane Italia vi porta alla scoperta dei nuovi talenti del calcio italiano, raccontandovi ogni giorno, alle 8:45, le storie dei giovani di casa nostra e dei club che scommettono su di loro

A volte ritornano, preferibilmente con gol pronti all'uso nella valigia. La storia di Frank Tsadjout è una di quelle da emigrante del pallone rientrato alla base, dopo una esperienza all'estero che gli ha permesso di misurarsi per la prima volta col calcio professionistico e di tornare nel Bel Paese con rinnovate ambizioni, testimoniate dal suo primo gol italiano da grande messo a segno nella seconda giornata del campionato dia Serie B.

Primo squillo - Cresciuto nel Milan, compiendo tutta la trafila nel vivaio fino ad arrivare a bussare alle porte della prima squadra, l'attaccante classe '99 lo scorso anno ha optato per la "legione straniera" per spiccare il volo tra i professionisti. Per il ragazzo di origini camerunesi, ma nato a Perugia e italiano al 100%, la prima esperienza nel calcio vero è arrivata in Belgio, con la maglia dello Sporting Charleroi. Un'avventura importante, nella massima serie belga, conclusa con un gol all'attivo in tredici apparizioni, prima di far ritorno a casa al termine di un'annata significativa e senz'altro particolare, resa infinita dallo stop dettato dalla pandemia di covid-19. Rientrato al Milan, Frank non ha avuto nemmeno il tempo di disfare le valigie: ad attenderlo infatti c'era il Cittadella, che lo ha rilevato in prestito scommettendo su di lui con il consueto fiuto per i giovani più volte confermato dal club veneto. E la prima gioia non ha tardato ad arrivare, con lo squillo nel posticipo della seconda giornata del campionato cadetto: nel 3-0 contro il Brescia, Tsadjout ci ha messo lo zampino con un mancino chirurgico buono per il raddoppio, che ha lanciato il Citta verso tre punti che profumano subito di alta classifica.

Ecco il killer instinct? - Prima punta atipica, capace di svariare su tutto il fronte offensivo senza dare riferimenti alla difesa avversaria ma anche di fungere da catalizzatore della manovra della propria squadra,Tsasjout è un mancino naturale con ottime capacità di lettura del gioco e delle situazioni, che gli consentono di essere sempre nel vivo dell’azione. La mole imponente, con l’altezza che supera il metro e novanta, gli ha permesso di avere un impatto da fuori categoria praticamente in tutte le annate giocate nelle giovanili rossonere. Ragazzo intelligente, dentro e fuori dal campo come testimoniato dal suo ottimo percorso scolastico, Tsadjout ha bisogno di acquisire quel killer instinct che contraddistingue i grandi attaccanti per poter dare una svolta definitiva alla propria carriera. Dopo la palestra con la maglia dello Sporting Charleroi, il classe '99 non vuole farsi sfuggire l'occasione messagli a disposizione dal Cittadella. E a giudicare dall'inizio, con due gare da titolare condite dal primo gol in granata, il 2020/21 del giovane Frank promette di essere tutto da seguire.

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