Olanda-Qatar 2-0, le pagelle: De Roon regge la mediana. Dumfries tra i meno propositivi

Olanda-Qatar 2-0

OLANDA

Noppert 6 - Due parate a terra nel primo tempo giusto per dimostrare di non essere un semplice spettatore non pagante. Nella ripresa deve mettere la zampa in un tiro cross, ma giusto per fare stretching.

Timber 6,5 - Si accentra in fase di costruzione dimostrando di avere qualità praticamente da centrocampista. Non certo una gara dai ritmi impossibili per concludere senza subire reti.

Van Dijk 6,5 - Pronti via e lancia Depay verso la porta. Poi urla a tutti spronato dalle parole di Van Basten. Controlla a distanza gli attaccanti qatarioti che in effetti sembrano quasi intimoriti quando devono entrare in area.

Ake 5,5 - Primo tempo quasi in difficoltà sulla fascia preso d'infilata spesso e volentieri dal modesto Mohammad. Nella ripresa conferma di avere la testa un po' tra le nuvole, un altro avversario avrebbe sicuramente dato maggiori grattacapi.

Klaassen 7 - Il suo non è un vero e proprio assist ma dà il là all'azione che permette a Gakpo di andare ancora in gol e poi è sempre nel vivo del gioco. Mette lo zampino anche nel secondo gol col cross per il tiro di Depay poi respinto dal portiere e trasformato in gol da De Jong. Dal 66' Berghuis 6,5 - Entra e segna. Ma gli viene annullato. Ci riprova con un tiro a girare delizioso, ma anche in questo caso gli va male perché sbatte contro la traversa.

De Roon 6,5 - L'equilibratore di Van Gaal che permette ai compagni di palleggiare sereni anche nello spazio centrale del campo. Quando si deve spostare per pressare sulla fascia si nota una voragine al centro. Dall'83' Koopmeiners 6,5 - Anche lui entra per dare equilibrio, ci riesce dando anche qualità al gioco olandese.

Blind 6 - Sale sporadicamente sulla sinistra alla ricerca di uno sbocco offensivo, ma lo fa senza troppa convinzione. Nella ripresa controlla senza sgaloppate.

De Jong 6,5 - Appare e scompare dal gioco forse non approcciando la partita col massimo della concentrazione. Altro discorso per il secondo tempo, quando dopo 4 minuti brucia tutta la difesa su una respinta corta per segnare il 2-0. Dall'87 Taylor S.V..

Dumfries 5,5 - Anche lui come Ake nel primo tempo è poco propositivo e in più rischia anche di venire preso in controtempo dagli sporadici assalti qatarioti. Forse il peggiore in campo dell'Olanda, soprattutto a causa di un approccio morbidino.

Gakpo 7 - Ancora in gol, per la terza partita consecutiva. Il mondo ha scoperto un talento che presto lascerà il PSV per volare in un top club europeo. Il gol di Berghuis viene annullato a causa di un suo casuale fallo di mano. Dall'83' Weghorst S.V..

Depay 6,5 - L'uomo più atteso dell'Olanda sembra scaldare le polveri in vista degli ottavi di finale. È il più pericoloso anche senza riuscire a segnare. Van Gaal esulta perché se torna in forma è un'arma in più che poche nazionali possono dire di avere a disposizione. Dal 66' Janssen 6,5 - Pronti via e mette in porta Berghuis ma l'arbitro gli nega l'assist annullando la rete.

Louis Van Gaal 6,5 - Per lui è poco più di un'amichevole ma supera il rischio di approccio sbagliato dei suoi che pur trotterellando chiudono il girone con una vittoria e col primo posto necessario per evitare l'Inghilterra. Ancora non è un'Olanda spettacolare ma dà l'impressione di poter avere ancora ampi margini di crescita.

QATAR a cura di Andrea Piras

Barsham 6,5 - Viene sollecitato molto dai giocatori olandesi. Riesce a respinge bene una conclusione di Blind nel primo tempo e su Depay nella ripresa ma nulla può sui gol olandesi.

Mohamad 5,5 - Con qualche accelerazione sulla destra, prova a creare la superiorità numerica nel tentativo di creare pericoli alla difesa olandese. In difesa duella con Blind ma prevale la qualità dell’avversario. Dall’86’ Khoder s.v.

Pedro Miguel 5,5 - Gioca interno di difesa a tre. Chiude gli spazi sulle giocate in velocità dei giocatori olandesi e a ribaltare l’azione sempre con la sua rapidità. Poco reattivo nell’andare a chiudere su Frenkie De Jong sulla respinta di Barsham.

Khoukhi 5,5 - Provvidenziale sulla conclusione di Depay, va valere il suo stacco al centro della difesa per respingere i palloni di testa ma quando gli avversari accelerano va in difficoltà.

Hassan 5 - Di fronte ha Dumfries che quando attacca e specialmente accelera non riesce ad essere arginato. Non riesce a tenere il passo dell’esterno dell’Inter né di Gakpo.

Ahmed 6 - Prova ad inventare qualcosa con le sue discese sulla corsia di destra e va anche alcune volte al traversone. Fa il suo nella fase difensiva considerata la qualità degli avversari.

Al Haydos 5,5 - La nazionale e Sanchez confidavano nelle sue giocate per essere la mina vagante del girone ma così non è stato. Anche oggi fa vedere qualche buono spunto ma troppo poco per fare la differenza. Dal 65’ Assadalla 6 - Buono il suo ingresso nel match. Fa vedere buone accelerazione anche se a risultato acquisito per l’Olanda.

Madibo 5 - Soffre la fisicità e la qualità del centrocampo olandese. Spesso in ritardo nella giocata, causa qualche calcio di punizione di troppo. Dal 65’ Boudiaf 6 - Entra e gioca davanti alla difesa disputando uno spezzone di gara tutto sommato ordinato.

Hatem 5,5 - Non riesce ad entrare nel vivo dell’azione dei suoi. Diversi errori palla al piede, non riesce a frenare il giro palla da parte della nazionale di Louis Van Gaal. Dall’86’ Al Aaeldin s.v.

Afif 5,5 - L’assetto della nazionale lo tiene lontano dall’area di rigore ma quando ha il pallone dai piedi commette troppi errori anche tecnici anche se la volontà di andare a recuperare c’è e si vede.

Almoez Ali 5 - Non si vede praticamente mai nel vivo dell’azione. Costantemente chiuso dalla difesa dell’Olanda non ha mai lo spazio per andare a colpire. Dal 65’ Muntari 6 - Entra e va a combattere con la difesa dell’Olanda guadagnandosi qualche calcio di punizione a favore.

Felix Sanchez Bas 5,5 - Tre partite tre sconfitte. Che la strada nel girone non fosse facile, per una Nazionale al suo primo Mondiale, si sapeva ma forse ci si poteva aspettare qualcosa in più dal Paese ospitante che abbandona così la competizione.