Tardelli su La Stampa: "Italia, collettivo assente con la Spagna. E il falso 9 non ha funzionato"
L'ex calciatore Marco Tardelli, all'interno de La Stampa, ha analizzato la sconfitta dell'Italia contro la Spagna ed il gioco proposto da Mancini. Questi alcuni estratti del suo commento: "Erano anni che non tornavo al Meazza. Devo dire che ho provato grandi emozioni che mi hanno riportato indietro nel tempo. [...] Ma quei fischi nei confronti di Donnarumma, uno degli erori di Wembley, mi hanno disgustato. [...] Ma adesso veniamo alla partita. Sicuramente non bella da parte dei nostri ragazzi, ma ci può stare contro una Spagna perfetta.
[...] Giocatori stanchi, nervosi che non riuscivano ad essere compatti come sono stati in questa magnifica estate che ci ha portato sul tetto d'Europa. Quel collettivo che tanto ci ha entusiasmato contro la Spagna, purtroppo, non si è visto. Un'Italia sempre volenterosa, aggressiva, ma stavolta scoordinata. Il falso nueve non ha funzionato, e in più l'assenza di Immobile si è fatta sentire. Perché non partire con Raspadori o Kean? [...] l'espulsione del capitano Bonucci, una sciocchezza che si poteva evitare, perché quell'episodio ha cambiato le forze in campo, sia fisiche sia mentali rendendo anche psicologicamente più difficile il recupero del risultato. Dopo 37 risultati utili consecutivi, questa sarà solo la sconfitta della ripartenza, già dalla prossima gara sono infatti certo che i nostri azzurri ritroveremo quei meccanismi che si aspetta da loro il ct per rimettere in campo quel fuoriclasse che, come spesso ho detto, per questa nazionale è il collettivo, mercoledì però assente".