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Tre italiane in corsa in Europa, Capello: "Stiamo tornando ai fasti di trent'anni fa"
"Tre squadre italiane con vista sulla finale, bravi gli allenatori". Così, sulle pagine de La Gazzetta dello Sport, Fabio Capello parla delle speranze europee di Atalanta e Roma, in corsa per la vittoria dell'Europa League, mentre la Fiorentina insegue la Conference: "Orgoglio e prestigio per il calcio italiano", le definisce l'ex tecnico di Milan, Roma e Juventus.
"Il nostro calcio sta tornando a livelli interessanti come nel periodo tra la fine degli anni Ottanta e i primi Novanta in cui la facevamo da padroni - scrive Capello - bisogna prima di tutto dire 'bravi' ai nostri allenatori, che si sono adeguati a giocare un calcio europeo, completamente diverso da quello italiano. […] C’è comunque stata una bella evoluzione, peccato che abbiamo fallito con la Champions. Una italiana in semifinale ci poteva stare. […]
De Rossi - prosegue Capello - ha parlato di un Leverkusen imbattuto ma non imbattibile. Quando sento un allenatore parlare così sono solo contento. […] L’Atalanta contro il Marsiglia sulla carta ha l’impegno più agevole, ma bisogna stare molto attenti ai francesi. […] Anche la Fiorentina contro il Bruges è favorita ma deve stare attenta. Ricordo ciò che dicevano dei belgi Valcareggi e Bearzot: non improvvisano, sono molto bravi tatticamente".
"Il nostro calcio sta tornando a livelli interessanti come nel periodo tra la fine degli anni Ottanta e i primi Novanta in cui la facevamo da padroni - scrive Capello - bisogna prima di tutto dire 'bravi' ai nostri allenatori, che si sono adeguati a giocare un calcio europeo, completamente diverso da quello italiano. […] C’è comunque stata una bella evoluzione, peccato che abbiamo fallito con la Champions. Una italiana in semifinale ci poteva stare. […]
De Rossi - prosegue Capello - ha parlato di un Leverkusen imbattuto ma non imbattibile. Quando sento un allenatore parlare così sono solo contento. […] L’Atalanta contro il Marsiglia sulla carta ha l’impegno più agevole, ma bisogna stare molto attenti ai francesi. […] Anche la Fiorentina contro il Bruges è favorita ma deve stare attenta. Ricordo ciò che dicevano dei belgi Valcareggi e Bearzot: non improvvisano, sono molto bravi tatticamente".
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