Accadde oggi - Totti lascia la Roma: "Non mi hanno fatto decidere nulla". Candela: "Vi racconto di quando comprammo le Harley Davidson". Braschi: "Emozionante arbitrare Roma-Parma". Cafù: "Mi ricordo tutto di quel 17 giugno"
La rubrica di Vocegiallorossa.it ogni mattina vi riporta indietro nel tempo, precisamente facendovi rivivere quello che è accaduto in questo stesso giorno negli ultimi 14 anni.
2019
TOTTI - "Lascio la Roma, non mi hanno fatto decidere nulla, non resto a fare lo stupido. Potrei tornare con un'altra proprietà".
AS ROMA - Arriva la risposta del club dopo la conferenza di Totti: "La percezione dei fatti e delle scelte del club fantasiosa e lontana dalla realtà".
CAPELLO - "La trattativa per allenare la Roma fu brevissima, dissi che non avrei parlato con le radio romane. Era necessario un attaccante come Batistuta per vincere lo scudetto. Non servì preparare Roma-Parma”.
2018
PASTORE - L'ipotesi Pastore diventa sempre più concreta in casa Roma.
2017
CAFÙ - "Mi ricordo tutto di quel 17 giugno. Dal primo all’ultimo secondo".
STADIO - Le parole dell'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente: "Ricorso contro la delibera dello stadio se non saranno rispettate le rane".
2015
KURZAWA - Spunta il nome del terzino del Monaco per la fascia sinistra.
CANDELA - "Gruppo unito? Vi racconto di quando comprammo le Harley Davidson".
BATISTUTA - "Sono in attesa di una protesi alla caviglia".
LUCCHESI - "Questi mercati con tante entrate e tante uscite non mi piacciono. Nel 2001 inserimmo nella rosa pochi giocatori ma di spessore importante. Con 3 o 4 campioni a stagione in qualche anno fai la squadra".
BROZZI - "Capello nel 2011 fu fondamentale. Vi racconto cosa ci disse dopo la sconfitta di Milano".
2014
BROZOVIC - La Roma incontra l'agente del croato della Dinamo Zagabria.
SPALLETTI - "Ormai mi sono viziato, oltre che fare l'allenatore mi piacerebbe vincere e per vincere ci vogliono calciatori bravi. Non ho timore a entrare nello spogliatoio a campionato inoltrato, anzi".
2013
DE ROSSI - "A volte la pressione di Roma mi coinvolge troppo, in città si vive anche di calunnie".
GARCIA - Il tecnico francese atterra a Fiumicino e si appresa a diventare il nuovo allenatore della Roma.
2012
SPALLETTI - "L’abbinamento Zeman-Roma mi intriga, mi fa piacere e sono curioso di vedere come si svilupperà. Sono affezionato alla Roma, mi porto sempre dietro il mio fischietto giallorosso che avevo quando allenavo a Roma".
CICINHO - "A Roma fumavo e bevevo".
2011
CAPELLO - "Lo scudetto una cavalcata lunghissima. Ho un ricordo che però non è positivo, dieci anni fa non festeggiammo subito lo scudetto. Io ne ho vinti tanti e di solito la sera si va tutti a cena insieme. Quella sera, invece, erano tutti dispersi per Roma".
STUDIO TONUCCI - Nel quartier generale della nuova Roma si tiene la prima riunione della nuova dirigenza americana.
BRASCHI - "Che emozione arbitrare quella partita scudetto".
TOTTI - "Il 17 giugno del 2001 ho pianto, e non mi era mai successo prima di farlo per il pallone. Per la mia Roma. Quando l’arbitro ha fischiato la fine ho abbracciato i miei compagni, ho sentito l’abbraccio di tanti tifosi, sembrava che mi abbracciasse tutta Roma, poi ho abbracciato il mio amico Vito e ho pianto".
DI FRANCESCO - "Non penso si sarebbe vinto senza Capello. Lui è arrivato al momento giusto con una squadra importante dal punto di vista della qualità, lui ha portato rigidità nella gestione che a Roma in quel periodo mancava, ha dettato le regole e nelle gestione di una squadra a volte è più importante gestire che allenare".