Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

-1 a Juve-Inter, i londoners che ancora non convincono: Eriksen sfida Ramsey

-1 a Juve-Inter, i londoners che ancora non convincono: Eriksen sfida RamseyTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
sabato 7 marzo 2020, 18:30Serie A
di Simone Bernabei

Romelu Lukaku ha dimostrato come passare da Manchester a Milano non sia poi poi così complicato. Mentre il trasferimento da Londra al capoluogo meneghino, evidentemente, è un po' più complesso. Questo, almeno, è quanto stanno raccontando le stagioni di Aaron Ramsey e Christian Eriksen. Niente di clamoroso, sia chiaro, ma nessuno si offenderà se scriviamo che la miglior versione dei due talenti provenienti da Arsenal e Tottenham in Italia non si è ancora vista.

I numeri a confronto - Difficile, difficilissimo fare un paragone. Non fosse altro per le diverse tempistiche di arrivo nel Belpaese. E allora ragioniamo sull'impatto: il gallese, arrivato a parametro zero e salutato come uno dei migliori colpi dell'estate di mercato, nelle idee bianconere doveva svolgere compiti di raccordo fra centrocampo e attacco, portando in dote qualità, inserimenti, assist e soprattutto gol. Ad oggi il suo inserimento in squadra è sembrato andare a rilento, anche per colpa di qualche acciacco muscolare di troppo. E nelle sue 23 presenze sono 3 i gol segnati.
Il danese invece è arrivato in nerazzurro solo da qualche settimana e gli osservatori più critici hanno già iniziato a storcere il naso. Ma dati alla mano le sue presenze in campionato sono soltanto 3, per un totale inferiore ai 90'. Un po' meglio è andata in Europa League, con Eriksen che ha giocato per intero entrambe le sfide col Ludogorets, portando in dote un assist, un gol e tante buone sensazioni. D'accordo, l'ex Tottenham non sembra ancora coinvolto al 100% nelle idee di calcio di Antonio Conte. Ma già in diverse occasioni ha mostrato capacità tecniche sopraffine e qualità buone per cambiare il vestito dell'Inter anche a gara in corso.

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile