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Bologna, una poltrona da centravanti per tre

Bologna, una poltrona da centravanti per treTUTTO mercato WEB
© foto di Federico Gaetano
martedì 6 agosto 2019, 09:00Serie A
di Dario Ronzulli

Chi sarà il centravanti titolare del Bologna 2019-2020? La domanda è ben presente e viva sin dal primo giorno di ritiro. Mattia Destro, Federico Santander e Rodrigo Palacio sono i candidati per quel posto da terminale offensivo così caro ai tifosi di tutte le squadre. Ognuno con le proprie caratteristiche fisiche e tecniche si candida per mettersi davanti agli altri due.
Destro è all’ultima chiamata, dopo anni in cui il suo rendimento - per colpe anche e non solo sue - è stato al di sotto delle aspettative. Il feeling immediato con Mihajlovic ha dato buoni frutti nella passata stagione: bisogna vedere se questi frutti si possono raccogliere durante un’intera stagione. A 28 anni di Destro sappiamo cosa può fare e cosa no: in una squadra propositiva e che mette tanti palloni in area durante la partita l’ex Roma e Milan può dire la sua perché il fiuto del gol non l’ha perso. Se invece la partita la fanno gli altri, come è successo contro il Colonia in amichevole, ecco che Destro semplicemente non si vede.
Diverso il discorso per Santander, che probabilmente è meno tecnico del collega di reparto - parliamone, comunque - ma certamente è più battagliero e maggiormente in grado di “soffrire” in partite difficili.

Il paraguaiano parte un po’ indietro in questo inizio di stagione ma solo perché è arrivato più tardi, complici gli impegni in Copa America, ed è ancora lontano da una condizione fisica accettabile.
Poi c’è il terzo incomodo, il vecchietto terribile, colui che in campo fa 1000 cose e tutte utili. A Rodrigo Palacio è sempre difficile rinunciare, per la sua sapienza tattica e per la sua leadership. Altrettanto difficile per non dire impossibile chiedergli di fare 90 minuti tutte e 38 le partite. Forse le intenzioni dello staff tecnico sarebbero quelle di utilizzarlo come arma dalla panchina ma bisogna tener conto di come la voglia matta di giocare ed essere protagonista dell'argentino sia benzina per tutta la squadra.
Tre in lizza per una maglia, dunque. La risoluzione dell'enigma sta con tutta probabilità in una valutazione preventiva di cosa serve lì davanti partita dopo partita come accaduto l'anno scorso quando sono stati tutti pienamente a disposizione.

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