Maddaloni: "Juve alla ricerca di un'identità che l'anno passato non ha mai avuto"

Massimo Maddaloni, allenatore reduce da varie esperienze in Cina anche come vice di Lippi e poi di Donadoni, parla a Tuttomercatoweb.com di Napoli-Juventus. "Vedo una partita in cui si affrontano due squadre con stati d'animo diversi. La Juve vive un momento difficile per come ha iniziato la stagione mentre il Napoli, che ha recuperato Oshimen, con questa gara può lanciarsi".

Può andare in fuga?
"Più che di una fuga, parlerei in caso di vittoria, di un risultato che crea autostima e convinzione. Può essere il primo bivio per un campionato di vertice".

E la Juve come la giudica?
"Secondo me ancora deve trovare un'identità che l'anno scorso non aveva mai avuto. Quest'anno poi è partito Ronaldo ed è stato avviato un progetto nuovo basato sui giovani. Ora serve tempo per trovare l'assetto giusto".

Chi potrà avvicinarsi nella Juve ai 30 gol di Ronaldo?
"Non ci sono giocatori che possano avvicinarsi ai numeri del portoghese. Ma in questa stagione forse la squadra dilazionerà i gol tra più calciatori".

A centrocampo però i bianconeri non hanno elementi in grado di segnare tanto...
"Ad Allegri piacciono i centrocampisti che vanno alla conclusione, dunque qualche gol in più arriverà".

Il Napoli è da scudetto?
"Farà un ottimo campionato. Non vedo comunque una squadra nettamente favorita. Anche il Napoli è nel gruppo che può lottare per il titolo".

Insigne e la questione contrattuale: come andrà a finire?
"De Laurentiis è un presidente particolare, ha un modo suo di operare. Insigne è il capitano e leader e incarna la qualità e il cuore napoletano. Spero si arrivi a prolungare".

Da allenatore invece quali sono i suoi progetti?
"Sono tornato in Italia dopo 8 anni e ho voglia di ripartire con un progetto di calcio fatto come si deve".