Inter, Pirola: pensieri, cifre e dettagli sul rinnovo del centrale classe 2002
Si era già capito dalla partecipazione al ritiro di Lugano quanto particolare fosse l’attenzione di Antonio Conte per l’ennesima gemma di casa Inter. Così dopo Tibo Persyn, anche Lorenzo Pirola ha apposto la firma che sposterà la scadenza con il club nerazzurro al 2025. Nonostante la corte della Juventus, nonostante scenari luminosi a lui offerti da Premier League (United e City) e Bundesliga (Bayern e Dortmund). Lorenzo a partire dal prossimo 1 luglio guadagnerà una cifra vicina ai 300 mila euro all’anno: non male per un fresco diciottenne. Certo è poco più della metà di quanto i bianconeri avevano messo sul piatto, ma ormai la scelta è stata presa.
Una scelta di cuore: l’Inter è e resterà la casa del centrale di Carate Brianza, miglior difensore dell’ultimo Europeo Under 17, definito come uno dei top 3 centrali classe 2002 del vecchio Continente. Non ci sono dubbi circa la sua importanza nelle gerarchie che il tecnico salentino ha delle promesse interne. Pirola è un comandante di difesa, mancino e roccioso, tatticamente in costante evoluzione, spesso paragonato a Giorgio Chiellini. Insomma, quando si dice un predestinato, finito nell’orbita dei futuri grandi difensori italiani.