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Inter, Primavera ko in finale. Ma la cantera è una miniera d’oro

Inter, Primavera ko in finale. Ma la cantera è una miniera d’oroTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
sabato 15 giugno 2019, 07:30Serie A
di Alessandro Rimi
fonte Inviato a Parma

Undici punti di margine nella stagione regolare, una vittoria a testa (in casa) in campionato, entrambe per 2-1 ed entrambe in rimonta. A Parma va in scena la finale del torneo Primavera tra la prima (Atalanta) e la seconda (Inter). La squadra di Brambilla fa la partita, a tratti è spettacolare, ma sono i nerazzurri di Madonna a creare le occasioni da gol, di cui almeno quattro nitide. Salcedo (di un altro livello e si vede) e Colidio (in gol dal dischetto in semifinale contro la Roma) parlano la stessa lingua e danno la sensazione di poter fare gol in qualunque momento. Quando ci prova sul serio la Dea, a chiudere la porta ci pensa Dekic, tra non molto tempo possibile erede di Handanovic. In difesa domina imperioso Rizzo. A 20’ dal termine entra Esposito che rileva in campo Salcedo, non in grandissima serata.

E quando il momento ideale per trovare il vantaggio sembra finalmente giunto, con l’Inter spesso e volentieri a ridosso dell’area avversaria, scatta il contropiede letale dei bergamaschi che concretizzano grazie a un bel piazzato di Colley. Questa volta l’Inter cade in finale di fronte a una squadra che si è imposta in lungo e in largo nel corso del campionato. D’altra parte Ausilio può comunque sorridere: Rizzo, Gavioli, Merola, Pompetti, Schirò, Salcedo ed Esposito sono solo alcune delle stelline in seno alla cantera nerazzurra, potenziali pedine di scambio per arrivare a giocatori importanti da regalare ad Antonio Conte. Senza contare le plusvalenze (20 milioni già registrati con la cessione definitiva di Vanheusden allo Standard Liegi) che l’Inter dovrà produrre entro fine mese. Insomma, ancora una volta, i conti potrebbero quadrare grazie ai baby. Una miniera d’oro che non fa altro che crescere.

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