Juve, De Ligt non vede l'ora di riabbracciare CR7: "Felice di essere quì"

Sono le 22.12 quando l’aereo privato di Matthijs De Ligt atterra all’aeroporto di Caselle a Torino. Jeans e maglia bianca, un abbraccio caloroso al team manager della Juventus Matteo Fabris, il primo ad accoglierlo. Ad attendere il difensore olandese davanti al varco aeroportuale numero tre cronisti e tifosi, circa trecento. Che si fanno sentire eccome quando la Jeep che trasporta il giocatore transita in direzione J Hotel, la nuova struttura in seno alla Continassa che sarà la nuova casa dell’olandese.

Stamani De Ligt si presenterà al J Medical, sosterrà le visite prima di firmare un ricco contratto di 7.5 milioni a stagione più una serie di bonus più o meno facilmente raggiungibili che potrebbero portarlo a guardare ben 12 milioni all’anno. Trattasi finora del colpo di mercato dell’estate, non solo in Serie A. L’operazione di caratura internazionale premia la lungimiranza del management juventino, il prezioso lavoro di Pavel Nedved e Fabio Paratici, che già l’estate scorsa erano stati l’anima pulsante del colpo CR7.

“Sono davvero felice di essere quì” le prime parole di Matthijs ai canali social ufficiali di Juventus. Nelle prossime ore coronerà un sogno che forse mai avrebbe immaginato di poter realizzare fino a poco tempo fa: diventare compagno di squadra del suo idolo di sempre, Cristiano Ronaldo. C’è anche lo zampino del portoghese nel suo arrivo, quella richiesta esplicita di raggiungerlo alla Juve, neanche un paio di mesi, folgorò evidentemente il diciannovenne. Da quel momento, di concerto con il suo agente Mino Raiola, un solo desiderio: vestire la maglia bianconera. Con lui, la Juve si assicura il presente e il futuro. E punta dritta più che mai all’obiettivo Champions.