Kakà: "La Serie A rispetta i grandi campioni. Atalanta? L'adoro, gioca un calcio bellissimo"
La presenza di Ibrahimovic, che ha un anno più di lui, ad altissimi livelli in Serie A non è motivo di rimpianto per Ricardo Kakà, oggi intervenuto sulle colonne della Gazzetta dello Sport per commentare lo stato di salute del calcio italiano. La presenza di "grandi vecchi" nel campionato è un segnale positivo a suo dire: "Il calcio italiano più di altri ha avuto a cuore la storia dei campioni, lasciandoli in campo non per meriti passati, ma perché aveva fiducia in loro. Ha permesso loro di allungare le carriere, con rispetto. La trovo una cosa molto bella. E’ un pregio del vostro sistema calcio: i più esperti non restano a svernare, ma per trasmettere valori concreti ai più giovani. Poi bisogna continuare a curare i vivai, ma il calcio italiano ha giovani strepitosi: Bastoni, Tonali, tanto per fare due nomi da derby. Però ripeto, serve un mix.
Anche se il calcio verde è bellissimo. E infatti adoro l’Atalanta. E’ un bel sistema progettato e gestito bene, dove c’erano soltanto prodotti del vivaio sono stati aggiunti nomi di altissimo livello. Giocano un calcio bellissimo, complimenti a loro. Anche se ovviamente il mio cuore resta al Milan, che spero torni presto al top. La risalita è cominciata".