L'Hellas vola a +8. Ora dovrà avere la forza di tenere tutti
Avendo già giocato ultima e terzultima in classifica, l'Hellas Verona sa già con quanto vantaggio sulla zona salvezza chiuderà la 18esima giornata, ben otto punti (e con una gara da recuperare, quella contro la Lazio, ndr). Tre vittorie, arrotondando, vale a dire quanto la SPAL ha fatto nelle precedenti 18 giornate: un bottino rassicurante, che non deve però illudere i tifosi gialloblù e la squadra stessa. In Serie A ogni disattenzione viene pagata, ogni superficialismo costa punti e ogni pensiero all'alta classifica, invece che agli inseguitori, rischia di essere punito. Juric lo sa e dopo aver costruito un piccolo gioiello, dovrà essere bravo a non farselo smantellare.
Se Amrabat non è vendibile per questioni regolamentati (ha già giocato con due squadre nella stagione 19-20), Lazovic sembra essere inseparabile da Juric, così come Veloso, il resto della formazione è a "rischio mercato". Ad iniziare dai gioielli Kumbulla e Rrahmani, due che difficilmente vedranno un secondo campionato con la maglia gialloblù dopo le cose eccellenti dimostrate in questo. La società dovrà essere brava a vendere col massimo profitto, ma solo a salvezza acquisita, i vari gioielli messi in mostra dal gioco di Juric. Non ultimo quel Faraoni che con il 3-5-2 (ad Atalanta e Inter, per citarne due, farebbe parecchio comodo) sembra esaltarsi in ogni sua caratteristica.