Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Lazio, Durmisi: "Infortunato da due anni, troppe punture e antidolorifici"

Lazio, Durmisi: "Infortunato da due anni, troppe punture e antidolorifici"TUTTO mercato WEB
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
domenica 6 gennaio 2019, 18:22Serie A
di Giacomo Iacobellis

Il 2018 è stato sicuramente un anno da dimenticare per Riza Durmisi, tormentato dagli infortuni e da troppa panchina sia nel Betis che alla Lazio. In un'intervista rilasciata al portale danese B.T. Nyheder, il laterale biancoceleste si è raccontato tra passato, presente e futuro: "Il 2018 è stato l'anno peggiore della mia carriera. Salvo solamente la conquista del piazzamento Europa League con il Betis, il gol contro il Siviglia e il passaggio in estate alla Lazio. L'infortunio me lo sono portato dietro già dall'esperienza al Brøndby. All'inizio pensavo fosse soltanto una cosa passeggera, ma poi nel 2018 è peggiorato a tal punto da farmi restare in panchina per diverse partite, escludendomi di fatto dalla Coppa del Mondo. Poi sono passato alla Lazio, ho giocato qualche gara e mi sono fatto male di nuovo, stavolta al gomito. La colpa è anche mia? È tutta colpa mia. Ho giocato con un infortunio alla schiena per troppo tempo. Lo confesso solo adesso, ma lo sanno tutti: i fisioterapisti e i medici del Betis e della Nazionale danese. Anche il ct Hareide sa che nonostante il mio infortunio ho fatto di tutto per essere disponibile per il Mondiale. Nel 2016 mi sono iniettato nel ginocchio degli antidolorifici per poter giocare contro la Polonia; tre giorni dopo ho giocato anche contro il Montenegro, di nuovo con un'iniezione. Tutti in Nazionale sanno cosa ho fatto per partecipare al Mondiale e tornare al mio livello".

Ancora sui problemi fisici: "Dopo l’esordio con il Betis nel settembre del 2016 sono caduto davanti a casa perché avevo fatto troppe iniezioni e assunto troppi antidolorifici. Negli ultimi due anni ho sempre giocato con il nastro alla schiena. Avrei dovuto fare qualcosa subito, ma con l’arrivo al Betis volevo mettermi alla prova nella Liga. Il mio primo anno è stato ottimo, nel secondo ero al 20-30%”.

L'augurio per il 2019: "Sono appena stato a Siviglia da uno specialista per mettere a posto le cose una volta per tutte, ed è per questo che non ho preso parte alle ultime partite con la Lazio. Speriamo di trovare finalmente una soluzione per l'infortunio alla schiena che mi porto dietro da due anni. Non prendo più antidolorifici e sento che va meglio, ma ora dobbiamo vedere come procederà il tutto. Ci vorrà ancora una settimana per poter riprendere a correre. Se tutto andrà per il meglio, non ho paura a dire che il 2019 sarà il mio anno".

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile