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Le pagelle del Milan - "Dio" Ibra crea e distrugge, Calabria ci prova. Male Bennacer

Le pagelle del Milan - "Dio" Ibra crea e distrugge, Calabria ci prova. Male BennacerTUTTO mercato WEB
© foto di PHOTOVIEWS
domenica 8 novembre 2020, 22:53Serie A
di Patrick Iannarelli

MILAN - HELLAS VERONA 2-2
Marcatori:
6’ Barak (V), 19’ aut. Calabria (M), 27’ aut. Magnani (V), 94' Ibrahimovic (M)

Donnarumma G. 6 - Non viene impegnato moltissimo e sulle due reti subite può fare poco e nulla. Da applausi su Kalinic all’inizio della sfida, sbatte la porta in faccia all’ex rossonero.
Calabria 6 - Si sacrifica sulla corsia destra, in entrambe le fasi non lascia mai soli i compagni. Sfortunata la deviazione che porta al secondo gol, ma poi si fa perdonare arando la fascia.
Kjaer 6,5 - Un paio di sbavature iniziali e qualche lettura sbagliata portano Donnarumma ad alzare la voce. Da quel momento in poi il danese alza l’asticella e inizia a giocare con sicurezza e tranquillità, soprattutto sui palloni alti.
Gabbia 6 - Nei primi 20’ soffre come tutta la retroguardia, si fa anticipare da Kalinic dopo pochi istanti dall’inizio del match. Col passare dei minuti prende maggiore fiducia.
Hernandez 5,5 - Si propone poco, soprattutto nei primi 45’. In due sovrapposizioni sfiora il gol, ma il duello personale lo vince Silvestri: a due passi dalla porta deve essere più cattivo.
Kessié 7 - Nel momento di maggior difficoltà affila e affonda i tacchetti. Suo l’inserimento per la rete del 2-1, si procura anche il calcio di rigore che Ibra non trasforma.
Bennacer 5 - Doveva prendere in mano la squadra, ma non riesce ad imporsi come al solito. Va al piccolo trotto, non riesce quasi mai a prendere in mano il palleggio in mezzo al campo.
Saelemaekers 6,5 - Quando si accende è uno dei più incisivi, suo l’assist per Kessié che porta al 2-1 del Milan. Pioli lo sostituisce al 45’ per dare un nuovo assetto tattico ai suoi. (Dal 46’ Rebic 6 - Il primo tiro finisce al terzo anello, non ha un buon impatto sulla sfida. Col passare dei minuti prende maggiore fiducia).
Calhanoglu 6 - Si accende ad intermittenza. Quando prova il dribbling manda in crisi la difesa scaligera, ma spesso predica nel deserto. (Dall’87’ Hauge s.v.).
Leao 6 - Buon guizzo dopo pochi minuti, ma la sua personale ruota gira dalla parte sbagliata. Tante giocate per la squadra, ma spesso ci mette il ricamo in più che gli fa perdere il tempo di gioco. (Dal 78’ Brahim Diaz 6 - All'inizio si vede poco e combina meno di niente, ma poi si inventa l'assist che porta al 2-2 di Ibra).
Ibrahimovic 7 - Gioca una partita ai limiti del 4,5/5, sbaglia anche un calcio di rigore. La personalità e l'esperienza sono decisive, ci mette la testa per il definitivo 2-2 ed evita la prima sconfitta in serie A.
Stefano Pioli 6 - Nervoso e a tratti spento, come il suo Milan. I cambi non danno i risultati previsti, la pausa servirà soprattutto al tecnico rossonero per poter rimettere le idee al proprio posto. Lo salva Ibra, ancora una volta.

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