LIVE TMW - Fiorentina, Commisso: "Centro sportivo: 50 mln di investimento"

Conferenza stampa un po' a sorpresa per il presidente della Fiorentina Rocco Commisso che parlerà alle ore 12 all'interno dello stadio Franchi. Il patron viola potrebbe annunciare qualche novità riguardante il mondo gigliato. Segui il live testuale di TuttoMercatoWeb.com.

11.59 - Inizia la conferenza stampa: "Milenkovic mi ha regalato la maglia con la quale ha segnato contro il Sassuolo mercoledì. Lo ringrazio e ringrazio anche Pradé e Barone che me l'hanno consegnata".

"Parlo sempre di fast fast fast, ovvero di voler fare le cose velocemente. Nella mia vita ho sempre fatto così e le cose sono sempre andate bene. Nel 1995 ho scritto "The window of opportunities", un riassunto del mio modo di fare. Quando mi prendo rischi significa che c'è un'opportunità. Nell'aprile del 1962, dopo due giorni in America, ho ripetuto la quinta classe invece di passare in sesta, anche se ero già passato. Poi mi hanno invece promosso e da lì è iniziata la mia vita in America. Quando sono entrato alla Columbia ho preso la borsa di studio in maniera veloce, quando ho fatto la proposta a mia moglie l'ho fatta in 48 ore e sono 44 anni che stiamo insieme. Anche con Mediacom ho fatto le cose in fretta, come quella di entrare in borsa. L'ultima cosa che ho fatto molto velocemente è stata comprare la Fiorentina, la trattativa è durata poco. Tutto questi esempi per dire che anche qui, sia per il centro sportivo che per lo stadio".

"Adesso voglio parlarvi della strategia 2+2: due anni per costruire il centro sportivo e altri due per lo stadio. Stamattina siamo andato a Bagno a Ripoli, dove abbiamo acquistato i terreni per il centro sportivo, siamo stati a vedere quello del Sassuolo e domani andremo a vedere quello del Bologna: entro il 30 novembre presenteremo al Comune la nostra idea di quello che vogliamo fare. Non sarà il più grande ma sarà il più bello. L'investimento sarà di circa 50 milioni di euro, vogliamo incrementare i ricavi per diventare una squadra che possa puntare al top. Questo è il messaggio che voglio dare a Firenze e all'Italia".

"Un'altra cosa che voglio dire è che grazie a Mediacom stiamo andando bene: i nostri debiti sono inferiori rispetto a un anno fa, nonostante l'acquisto della Fiorentina. Siamo al novantunesimo aumento di entrate consecutivo. Qui in Italia e in America quasi nessuno è riuscito a fare come noi e sono orgoglioso di essere presidente di una compagnia che ha fatto un grandissimo lavoro. La Mediacom va dunque bene e siamo felici. Dico questo perché ci hanno dato anche alcuni premi".

"L'ultima cosa che voglio dire prima delle domande è per Joe Barone. Mi ha aiutato molto sia in America che in Italia. Ha lasciato la famiglia negli Stati Uniti e presto arriverà sua moglie a trovarlo. Lavora 16 ore al giorno e voglio che abbia un titolo: lui è il direttore generale della Fiorentina, oltre a far parte del consiglio di amministrazione. Voglio fargli un applauso, sta facendo grandi cose. Poi c'è mio figlio Joseph che vuole restare qui in Italia".

12.19 - Via alle domande.

Con il nuovo stadio alla Mercafir e il centro sportivo a Bagno a Ripoli, cosa ne sarà del Franchi?
"Non mi hanno dato abbastanza opzioni per restare dove siamo. Abbiamo iniziato a valutare il restyling del Franchi ma non ci sono margini per fare qualcosa. Le curve non si possono eliminare e io non posso investire in mezzo progetto. Non so cosa succederà allo stadio, per quel che riguarda l'attuale centro sportivo resterà dov'è e lo utilizzeremo se necessario. Adesso ci sarà il bando per l'area Mercafir ma se il prezzo non sarà giusto non la comprerò e valuteremo altre alternative. Ci vorranno 47 mesi per giocare nel nuovo stadio: voglio che la Fiorentina giochi la prima partita a settembre 2023. Se non lo faremo alla Mercafir valuteremo altre opzioni, come Campi Bisenzio dove ho parlato con il Sindaco Fossi oppure ci guarderemo intorno. Vogliamo investire".

Avete già in mente cosa fare a gennaio?
"Non ci siamo seduti ancora a parlare. Potremmo anche decidere di intervenire ma ancora non abbiamo affrontato l'argomento".

Quale è il prezzo giusto per il terreno di Mercafir?
"Zero (ride ndr). Ogni anno la Mediacom metterà soldi per la sponsorizzazione, poi il Centro Sportivo e poi lo stadio. Arriveremo a spendere sui 400-500 milioni. Sarà il più grande investimento nella storia di Firenze e della Fiorentina. Quando una persona fa investimenti del genere ha bisogno di una risposta. Se è un prezzo troppo alto, non lo accetterò. Se i tempi non saranno giusti potrei anche non fare lo stadio".

Cosa pensa del fatto che i tifosi stiano seguendo in massa la Fiorentina?
"I 28000 abbonamenti sono un riconoscimento, con la gente che è tornata allo stadio a seguire la Fiorentina. Questo ci rende molto felici".

Nelle ultime settimane tanti rinnovi. Ci sono novità su Chiesa?
"Ne siamo parlando. Chissà se ci sarà un annuncio tra qualche settimane. Al momento però non si sono accordi, stiamo intavolando il discorso".

Cosa pensa del VAR?
"Sarebbe molto buono il challenge da parte della squadra. Gli arbitri devono essere rispettati perché fanno il loro lavoro per bene. Continuano a esserci troppi dubbi. Non vogliamo fare tanta critica. In America non si parla e non si polemizza così tanto, su questo bisognerebbe migliorare".

Puntate ancora all'italianizzazione della Fiorentina?
"Mi fa piacere avere nella mia squadra ragazzi italiani che poi vengono convocati e rappresentano la Nazionale. Noi abbiamo buone intenzioni su questo. Vogliamo portare anche i ragazzi toscani a giocare qui da noi, con il centro sportivo miglioreremo ancora".

Cosa pensa dei cori razzisti?
"Certi cori non mi piacciono. La città di Firenze deve essere un esempio. Al 99% i nostri tifosi sono buoni, ma quella minoranza non deve esserci, deve cambiare. Anche il Cardinale mi ha chiesto di levare queste persona dalla curva (ride, ndr). Dobbiamo rispettare noi stessi e le altre squadre. L'altro giorno io a Reggio Emilia non ho sentito niente".

L'amichevole con i New York Cosmos?
"Ci hanno rovinato quando ci hanno mandato in Serie D dopo 5 mesi che avevo comprato la squadra. Non siamo messi molto bene, abbiamo fatto causa legale".

Come valuta Montella?
"Tutti possono criticare. Io ho confermato Vincenzo. Io dal primo giorno ho detto che con gli stessi lavoratori si poteva fare un percorso diverso. E così è stato. Per me Montella sta facendo un buonissimo lavoro. Non gli ho chiesto e non ho detto che voglio la Champions League. Penso che le cose andranno meglio, siamo in crescita".

Entro quando vuole vincere qualcosa?
"Entro domani voglio vincere (ride, ndr). Dove pensare a quanto spendiamo noi e quanto spendono Juventus o Inter. Quest'anno anche Atalanta e Cagliari stanno andando bene. Noi abbiamo alzato il nostro monte ingaggi ma non siamo al livello di Inter e Juve".

Qual è il suo sogno?
"Se mi danno la possibilità spero che mi lascino investire in questa Fiorentina. Ho cominciato a trattare la Fiorentina prima del Milan. La nostra prima proposta è stata nel 2016. Non c'erano solo queste due squadre. Il Milan è stato rovinato per come è stato lasciato e per gli acquisti che hanno fatto".

Cosa farà oltre allo stadio?
"Incluso nei 15 ettari della Mercafir, ci sono 30.000 metri quadrati di impianti commerciali. Sono qui per incrementare il business intorno alla Fiorentina e il commerciale è importantissimo".

Se il prezzo dell'area Mercafir fosse di trenta milioni accetterebbe?
"No, non accetterei e non farei lo stadio. Per i terreni vergini del Centro Sportivo abbiamo speso 400.000 euro a ettaro. Per i 15 ettari della Mercafir i conti si fanno veloce. Sarebbero 6 milioni di euro".

Cosa pensa delle dichiarazioni del Sindaco Nardella sullo stadio?
"Non voglio fare critiche al sindaco. Io sono qui per fare bene e rispettare tutte le istituzioni. Se le cose non vanno avanti come vorrei che andassero, io farò le mie critiche. Io non voglio fare una cosa e metterci troppi anni. Voglio regalare ai tifosi uno stadio, che sarà più grande di quello della Juve e costerà di più di quello della Juve".

Quali sono gli obiettivi?
"Datemi tempo. Cominciamo a preparare la squadra del futuro da quest'anno. Io vorrei vincere qualche trofeo prima di quattro anni".

Ibrahimovic?
"Prima bisogna parlare con Montella, Barone e Pradè. Ha 38 anni e dovrei considerare lo spogliatoio".

12.57 - Termina qui la conferenza stampa.