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LIVE TMW - Fiorentina, Pradè: "Chiesa ha aperto al rinnovo e alla permanenza"

LIVE TMW - Fiorentina, Pradè: "Chiesa ha aperto al rinnovo e alla permanenza"TUTTO mercato WEB
mercoledì 27 novembre 2019, 14:22Serie A
di Pietro Lazzerini

Il direttore sportivo della Fiorentina Daniele Pradè, a breve interverrà in conferenza stampa per annunciare il rinnovo di contratto di Luca Ranieri. Segui la diretta testuale su TMW!

13.41 - "Abbiamo raggiunto un accordo di 5 anni con stipendio a salire in base al merito. Sono contento perché Luca è cresciuto con noi, è un ragazzo applicato che vuole crescere. E' una delle pianticelle che devono crescere sperando che ci sia la pazienza da parte di tutti per permetterglielo. Crediamo molto nelle sue capacità e nelle sue qualità".

Ci racconta l'incontro con Chiesa?
"Avevamo programmato un incontro. Volevamo maggiore riservatezza ma non rimane niente segreto. E' stato un bell'incontro. Positivo. Dove ci siamo detti tante cose. C'è voglia di dialogare ed è una cosa importante. Noi siamo la società, c'è un contratto, e non c'è frenesia di parlare di rinnovo o di cessione. La cosa principale è che lui stia bene e che l'affaticamento all'adduttore possa essere tenuto sotto controllo per farlo giocare per la squadra e che ci possa far vincere le partite. E' questo il succo dell'incontro di stamani".

Perché Chiesa non parla con la stampa?
"Ci sarà il momento giusto e parlerà anche Federico. Adesso conta il campo perché siamo in difficoltà. Ci serve che giochi e che possa dare il massimo in campo. Ovviamente non posso parlare per Enrico, ma Federico parlerà prossimamente".

Vi ha chiesto la cessione?
"Abbiamo parlato di tante cose. Vi posso garantire che è stato un bell'incontro. Non ci ha chiesto di essere ceduto né ora né a giugno".

Cosa succede a Pedro?
"E' arrivato con il 45% in meno di forza rispetto agli altri. Sapevamo cosa aveva. Abbiamo fatto un investimento importante perché l'abbiamo pagato tanto ma è stata una scelta ponderata da me perché non doveva far sparire Vlahovic. Adesso è un giocatore a disposizione. Ci sono voluti tre mesi, ma in passato mi è già successo. Emerson non ha giocato per sei mesi. Non c'è da nascondere niente intorno a Pedro. Poi diventa anche una scelta tecnica col mister che vede se c'è o meno qualcuno più pronto di lui. Parliamo di un classe '98. Non vedo niente di strano e non ci sono segreti. Lui adesso può giocare ma non ci sono segreti. Io spero che al più presto dimostri le sue qualità. Alla fine dell'anno faremo delle valutazioni. Senza aver mai giocato, tutti i top club brasiliani me l'hanno già chiesto".

Meglio tenerlo qui o darlo in prestito?
"E' meglio tenerlo qui perché così possiamo valutare bene un anno di lavoro e di ambientamento. Quest'anno lo vogliamo vedere qua anche se avremmo avuto già la possibilità di cederlo in prestito".

Chiesa mai alla Juve?
"Io faccio il direttore sportivo ma a me la società non ha detto niente di tutto questo. Il discorso però che abbiamo fatto oggi è stato costruttivo e non in chiave cessione. A me interessa il campo e mi interessa che ci faccia vincere le partite".

Fantacalcio parlare di una cessione a gennaio per Chiesa?
"Non ho mai visto un trasferimento così grande a gennaio".

Cosa significa che l'incontro è stato costruttivo?
"Significa anche parlare di futuro. Abbiamo parlato anche di questo. Un rinnovo non si fa con un incontro ma abbiamo gettato le basi per i prossimi incontri. La Fiorentina ha due anni e mezzo di contratto con una proprietà fortissima".

Perché si è scaldato mezz'ora senza poi entrare in campo?
"Un giocatore così importante cerchi fino all'ultimo secondo di recuperarlo. Per questo si è scaldato".

Mugugni nello spogliatoio?
"Per me Federico aveva un risentimento all'adduttore. Non sta a me giudicare queste voci. Noi dobbiamo vincere le partite. Quello che dovevo dire, ve l'ho detto e ogni risposta in più è retorica. Il mugugno quando perdi ci sta sempre. Io non ho fatto un caso. In tv ho detto che Chiesa aveva un problema di affaticamento al pube, che è diverso dalla pubalgia. Meglio chiarire anche questa situazione".

Come vede Montella? E' sotto esame?
"Tutti siamo sotto esame domenica dopo domenica. E' normale. Montella non è stato messo nelle condizioni migliori, da parte mia di lavorare subito bene perché gli ho consegnato la squadra in ritardo. Tutti lavorino al meglio e poi tireremo le somme. Ho chiesto a tutti di fidarsi perché è una stagione particolare, nata a giugno e per costruire ci vuole tempo. E' un puzzle che andrà fatto piano piano. Chi è che non sbaglia? Ci saranno degli errori ma cercheremo di migliorarci, io per primo".

Montella ha parlato di problemi mentali, cosa voleva dire?
"Il problema mentale è dipeso da quello fisico. Voleva dire che non si sentiva pronto di giocare a causa dell'infortunio. Voi siete andati a prendere solo quelle parole".

Il carattere di Chiesa?
"Lui deve pensare solo a farci vincere le partite. Scadiamo nel ridicolo se parliamo delle sue espressioni facciali. Dobbiamo pensare solo a vincere dopo due sconfitte".

Ha colto nel discorso con Enrico Chiesa la possibilità di prolungare e restare in viola?
"Abbiamo ricevuto un'apertura da parte di Enrico alla possibilità di rinnovo e di permanenza".

Cosa accadrà a Duncan?
"Si sta allenando con la prima squadra. Adesso ha calciatori più pronti davanti a sé ma arriverà anche il suo momento. E' un profilo molto interessante".

Nelle ultime gare sembra che i giocatori e l'allenatore giochino su due campi distinti e che fisicamente non siano al meglio, lei come si spiega questo momento di calo?
"Ce lo stiamo chiedendo anche noi perché non ce lo aspettavamo dopo ottime prestazioni. Queste due partite hanno rovinato quanto di buono fatto in precedenza. La prossima è una partita fondamentale e speriamo che il lavoro settimanale ci porti alla vittoria".

Tra gennaio e la prossima estate la Fiorentina farà una fuga in avanti?
"E' il nostro lavoro e il nostro obiettivo. Sono un razionale e pragmatico. Servono uomini capaci e adatti a questa difficilissima piazza. Io sono convinto che andremo a prendere dei calciatori forti. Il mercato di gennaio, ti può permettere di trovare l'occasione per sei mesi ma non è il mercato che ti fa crescere".

Cosa vi ha detto Commisso?
"Io personalmente non ci ho ancora parlato. Commisso ha parlato con voi e ha detto che ci sarà un incontro con Enrico, cosa dobbiamo dire di più? Cosa devo fare per tranquillizzare l'ambiente?".

Avete costretto Montella a correggere il tiro nel post partita col Verona?
"Nessuno di noi ha parlato con Montella dopo il passaggio alle tv. Io ho parlato in zona mista e non avevo sentito la battuta sul "problema mentale". Nessuno si è permesso di chiedergli di correggere queste dichiarazioni".

C'è stato un nuovo pressing da parte di Juventus e Inter viste le voci recenti?
"Non c'è stato nessun pressing da parte di Juventus e Inter. Zero pressione".

Chiesa potrà giocare contro il Lecce?
"Oggi si è allenato a parte e quindi ve lo posso dire solo domani. Andrà gestito ma sono cose mediche su cui non posso entrare".

Problemi con lo spogliatoio da parte di Chiesa?
"Non dobbiamo entrare in ogni minima situazione. Io sono stato chiaro al massimo. Parliamo di una trasparenza piena da parte del club. Dobbiamo essere bravi a far andare le cose nel miglior modo possibile. L'incontro è stato buonissimo e non mi aspettavo neanche io un'apertura. Siamo una società forte e abbiamo un contratto lungo con Federico. Non ci sono frenesie di fare le cose perché il suo contratto non scade tra sei mesi. Deve essere una situazione secondaria. Federico deve parlare ma ci sarà il momento giusto per questo".

Cosa siete andati a fare a Londra?
"Abbiamo tenuto degli incontri relazionali con alcuni grandi club. Era importante farlo. Joe voleva conoscere determinati club e abbiamo fatto un caffè, un aperitivo e un pranzo. Chi ha pagato? Siamo stati ospiti perché eravamo fuori casa".

Il direttore decide di chiudere con una dichiarazione spontanea.
"Siamo sempre stati molto chiari: vogliamo fare le cose fatte bene e chiediamo fiducia e pazienza. Nel caso, sarò il primo ad ammettere i miei errori".

14.22 - Termina qui la conferenza stampa.

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